Quando ho intrapreso con voi la mia avventura nel mondo della tecnologia, mi ero ripromesso di affrontare a 360° i prodotti che di volta in volta mi avrebbero incuriosito e di ignorare i già-tanto-altrove-chiacchierati prodotti main-stream, concentrandomi, invece, sui meno (o quasi) famosi.
Oggi voglio analizzare un po' come è andata.
Sono trascorsi ormai 9 mesi dall'apertura di questo blog, e sotto la mia lente di ingrandimento sono passati ben 5 interessanti dispositivi: il motorola moto g (gennaio-marzo | recensione), il google chromecast (marzo | recensione), il pebble steel (aprile | recensione), lo jolla (maggio-giugno | recensione) ed il oneplus one (luglio-agosto | recensione).
Tutti dispositivi unici nel loro genere, per i quali ho, nei mesi successivi alle relative recensioni, pubblicato tanti aggiornamenti sulle funzionalità di volta in volta introdotte dai rispettivi produttori, sulle peculiarità e le caratteristiche che più mi hanno colpito e che ho voluto condividere con voi.
Ho creato una apposita sezione (qui) in cui potete trovare i richiami ad ogni post di approfondimento, suddivisi per prodotto analizzato. Di tali approfondimenti, ritengo essere stati particolarmente interessanti i video relativi ai 6 mesi di utilizzo del moto g (ne ho parlato qui) e del pebble steel (lo trovate qui), nonché gli approfondimenti sul modding in Android con, poi, la presentazione di una delle tante custom ROM che è possibile installare sul device della casa-dalla-m-alata: la MoKee 4.4.4.
Ho cercato di analizzare, quando permesso dal dispositivo di turno, anche il mondo che ruota attorno alla sua personalizzazione: per il moto g ho analizzato le cover (che la stessa motorola ha pensato per il suo prodotto e su cui sono anche ritornato nell'approfondimento dopo sei mesi d'uso); mentre per jolla il discorso si è fatto decisamente più ampio (il magico mondo delle TOH).
Nel corso dell'anno ho anche cercato di seguire tutte le varie vetrine che si sono susseguite, come il Google I/O, l'incontro a Roma con il CTO di jolla od il recente Apple Keynote, per capire un po' l'andamento del mercato, e per eventualmente scoprire nuovi gingilli su cui investigare.
Purtroppo al momento, come si dice, il piatto piange... Ma non disperate!
Da non dimenticare le possibilità che ho avuto per provare i google glass ed altri wearable o gli oculus rift e le stampanti 3D.
Non voglio ammorbarvi con tante parole ed una serie infinita di link che, invece, potete facilmente trovare navigando nei riferimenti presenti nell'apposita pagina di riepilogo e anche qui a lato.
Ciò che volevo dirvi, invece, è un sentito grazie. Ne è valsa davvero la pena.
Inizialmente non avrei mai pensato di poter realmente interessare (o per lo meno incuriosire) più di qualche decina di persone. Ad oggi posso contare su 105 iscritti nel canale YouTube, una media di circa 300 views per video (qualcuna in più se escludiamo, per ovvi motivi, le prove di registrazione video/audio dagli smart-phone esaminati), views in aumento continuo e con diverse visite giornaliere, e tantissimi ringraziamenti da parte vostra negli approfondimenti video o post che ho pubblicato.
Il video più di successo è stato, finora, il focus sul funzionamento del google chromecast, con più di 1430 visualizzazioni, seguito nella top 3 dal primo avvio del oneplus one (quasi 1000 views) e dal focus sull'USB OTG del motorola moto g (circa 900 views).
Possono sembrare numeri ridicoli per qualcuno: per me non lo sono affatto, considerando che questo blog è nato quasi come un gioco, in modo amatoriale (con ad esempio qualche problemino audio nei primi video-focus), e senza alcuna pubblicità o spam in giro per il web.
Soprattutto, senza la pretesa di voler inculcare idee a nessuno, ma anzi con la voglia di andare ad investigare (nel bene o nel male) -in modo dettagliato- la tecnologia che ci circonda.
Per questo motivo aspettatevi presto nuovi dispositivi sul banco di prova!
E non solo: ho già in programma altri focus che spero vi incuriosiranno.
A presto!