Alle soglie del 2016, con il quale si darà il via alla seconda metà del corrente decennio, è sempre più evidente come il settore da colonizzare sia quello dell'intrattenimento domestico, da decenni bloccato su stesso.
Grazie alle infrastrutture create a partire dagli anni '90 ad oggi, allo spostamento dei servizi dal fisico al digitale, all'arrivo della banda larga e del mobile, e alle potenzialità offerte dalle grandi e robuste reti di calcolo distribuito, il tutto affiancato alla naturale evoluzione della tecnologia (che ha portato strumentazioni sempre migliori sia per creazione che consumo di materiali multimediali), ecco che il catalogo di contenuti è potuto prolificare, aumentando di quantità ma soprattutto qualità.
Ed è proprio per queste ragioni che servizi di streaming di beni digitali, quali musica, film, o addirittura videogiochi, stanno iniziando a fare la loro comparsa, forti delle nuove piattaforme interattive che stanno provando a conquistare l'interesse dei consumatori.
In questo scenario si inserisce il nostro philips 50put6400/12 del quale vi ho già mostrato caratteristiche e funzionamento generale.
Ora è giunto il momento di capire come se la cava.
Nomi come google, apple, amazon (tra quelli più grandi) ma anche tantissimi altri player più o meno famosi -penso a roku ad esempio- hanno immesso sul mercato dongle, set-top-box, e perfino complessi sistemi operativi (Androidtv, tvOS, ecc...) dedicati proprio all'intrattenimento domestico!
Con queste piattaforme è possibile acquistare, noleggiare ed in generale accedere a cataloghi giganteschi (a volte esclusivi) di film, serie tv, video, musica, giochi, e chi più ne ha ne metta.
In parallelo, come detto, la tecnologia è andata avanti e si è arrivati al 4K: l'ultra definizione che per la prima volta sta rianimando davvero l'interesse degli utenti verso il vecchio e caro televisore.
L'accoppiata 4K UHD ed apps (o contenuti erogati tramite applicazioni) fa sicuramente rima con la nuova televisione: quella televisione del prossimo futuro, che però è già possibile assaggiare fin da oggi!
Ed è proprio qua che entra in gioco philips accompagnata da tutti gli altri produttori: a chi punta a sistemi in-house (come samsung con Tizen, o lg con webOS) si contrappone chi, invece, sfrutta piattaforme realizzate da terzi (come panasonic con FirefoxOS, o sony e sharp con Androidtv).
Sulla piattaforma realizzata da BigG ha puntato anche philips per cercare di tornare più competitiva che mai sul mercato, dopo anni di declino e tentativi di vendita del settore TV ad aziende terze.
Il glorioso -ultra centenario- colosso olandese è oggi una costellazione globalizzata di realtà più piccole che producono separatamente i più disparati prodotti: tutti venduti con il marchio della storica casa madre.
Dal 2013 tpvision si occupa del settore TV e cura progettazione, produzione, distribuzione, commercializzazione e vendita dei TV philips in Europa e nel mondo.
Per la prima metà del 2015 la line-up di TV philips da immettere sul mercato prevedeva ben 12 modelli, di cui 7 con risoluzione FullHD e 5 Ultra HD.
Molti di questi televisori hanno subito ritardi (o non sono mai arrivati sul mercato, specialmente quelli di fascia premium) anche per colpa di Androidtv. Il sistema operativo, decisamente giovane, forse per la prima metà dell'anno non era ancora pronto per il grande pubblico (nonostante la presentazione avvenuta durante il Google I/O nel giugno del 2014) e questo ha portato la commercializzazione della serie 6400 (ma anche altri modelli) alla seconda metà del 2015.
Poco male, se non fondamentalmente maggior competizione -soprattutto sotto le festività natalizie- con anche i modelli più vecchi ormai calati di prezzo dei vari competitor.
La sorte della piattaforma di google, poi, è ancora oggi poco chiara vista la presenza su pochissimi modelli TV effettivamente giunti sul mercato e su qualche set-top-box come l'nvidia Shield o il Nexus Player proprio di google, il quale dispositivo però è stato recentemente tolto dal mercato.
Quello che è importante sottolineare è che ad un TV come il 50put6400/12, un "mostro" da 50 pollici con risoluzione 4K, le sole trasmissioni della tradizionale televisione via antenna digitale (e non mi riferisco alla scadente povertà di contenuto) vanno decisamente strette: una piattaforma come quella creata a Mountain View è sicuramente necessaria per poter sfruttare appieno i numeri messi in campo!
L'UHD richiede materiale in 4K che ad oggi è difficile reperire: per fortuna ci viene incontro il web, con servizi come Netflix o YouTube che offrono video in streaming a 2160p, e che sul display gigante fanno la loro porca figura!
Per goderne occorrerà, però, una banda decisamente capiente (almeno attorno ai 15-20 Mb/s reali) che al momento è un miraggio nella gran parte dei tantissimi comuni italiani, ma che se non altro è possibile apprezzare nelle grandi città, o in generale da chi è raggiunto dalla fibra.
Per i fortunati l'esperienza è assolutamente da provare: soprattutto per chi, come me, passa dai vecchi schermi -si e no- 720p direttamente al 4K!
E per quei contenuti non ancora "super definiti"?
Philips ha messo in tavola diverse tecnologie ed algoritmi che permettono di trasformare l'immagine e portarla alla risoluzione nativa dello schermo. Con sorgenti FullHD non si noterà molta differenza rispetto al nativo UHD, mentre con contenuti in HD il risultato ottenuto è comunque decisamente valido. Con i vecchi contenuti non HD (DVD o peggio ancora le trasmissioni televisive in qualità SD) ci si deve accontentare.
Una volta provata l'alta definizione si fa davvero fatica a tornare indietro, ed è per questo che la presenza di servizi come Netflix, YouTube ed altri si fa indispensabile.
Il 50put6400/12 è un televisore di fascia medio alta: alta per via della risoluzione 4K e di tante funzioni software, ma media poiché non offre tutte quelle caratteristiche tipiche delle serie più costose di philips. Troviamo un processore "solamente" dual-core (e non a quattro cuori), non c'è l'Ambilight (raffigurato sopra) ed il Perfect Motion Rate si ferma a 700Hz.
Ma il TV si posiziona comodamente in quella fascia che comincia ad aver senso per chi vuole provare l'ebrezza dell'UHD senza spendere una fortuna e, soprattutto, senza rinunciare alla qualità.
L'involucro è realizzato in plastica (di ottima fattura) ed è sufficientemente sottile, ma questa sua stessa natura dà vita a due interessanti peculiarità: un'ottima amplificazione del sonoro riprodotto dagli speaker (che sono da 20W e che suonano davvero bene anche ad alti volumi), e la presenza della retroilluminazione LED diretta (quindi non laterale, il che si traduce nella assenza di quelle tipiche e fastidiose fasce luminose sui bordi dello schermo caratteristiche di tanti modelli più economici).
Certo, il local dimming non c'è, ma non si può avere tutto... Però i colori riprodotti sono comunque ottimi e possono essere personalizzati in base ai nostri gusti o alla scena in visione (con vari preset già configurati). Inoltre, è presente un sensore che aiuta a regolare la luminosità dello schermo in base alla luce ambientale, così da migliorare anche i consumi.
E parlando di consumi, questo TV si comporta davvero bene: è di classe A+, e chi non vuole spendere patrimoni in bollette sarà felice di sapere che mediamente i consumi si attestano tra i 55 ed i 77W.
Dove il TV perde un po' di colpi è forse nell'input lag che è intorno ai 60-64ms, il che da una parte non incide sull'utilizzo del TV nel quotidiano, ma al contrario può rendere meno piacevole l'esperienza di gioco per quei videogiocatori più incalliti.
Probabilmente l'utente medio o chi non ha interesse nei videogames non se ne renderà neanche conto.
Altro punto negativo, ma al quale si può porre rimedio facilmente, è il telecomando: purtroppo philips in confezione inserisce il classico controller che non ha né microfono né ingresso per le cuffie, ed in generale non permette di godere in modo rapido delle funzioni offerte da Androidtv.
Se si dispone di un device Android, è possibile scaricare l'applicazione sviluppata da google che permette di sfruttare il nostro telefonino a mo' di telecomando così da facilitare la digitazione nei campi di input (ad esempio nella ricerca globale, grande feature della piattaforma di BigG).
Oppure è possibile acquistare un telecomando con tastiera QWERTY annessa, o più oculatamente è consigliato l'acquisto di un gamepad collegabile via Wi-Fi Direct o USB per poter godere a 360° anche di tutte le funzioni smart disponibili.
Tra le funzioni smart disponibili, vale sicuramente la pena ricordare la possibilità di registrare su HDD esterno le trasmissioni in corso, ed il supporto OTG via USB (così da caricare foto e video da memorie esterne, ed installando applicazioni dal Play Store come VLC si può riprodurre di tutto!). Nonché il supporto a Google Cast e a tutto il mondo di condivisione senza fili legato al protocollo creato da BigG (lo stesso utilizzato dalle pennette chromecast).
Un TV da 50" è in generale un grande impegno, sicuramente in termini di spazio occupato! Ma se disponete di un salotto mediamente grande potreste seriamente prenderne in considerazione di acquistarne uno.
A differenza dei vecchi televisori con risoluzioni FHD, HD o inferiori, a parità di diagonale dello schermo, quelli UHD possono essere posizionati a distanze inferiori, vista la maggior densità di pixel per pollice.
E l'esperienza risultante è quantomai immersiva.
Androidtv è una scommessa: potrà o -speriamo di no- essere un flop, crearsi la propria nicchia o dominare l'home entertainment così come Android domina il mondo mobile.
Magari non è di vostro gradimento, soprattutto se non siete dentro all'ecosistema di google, ma al momento è sicuramente una di quelle piattaforme che permettono di accedere a contenuti dalla rete, quelli in alta definizione (anche 4K se la vostra banda ve lo permette), che rendono giustizia ad una superficie di schermo così ampia e così definita.
E se proprio non vi sentiste appagati, le 4 porte HDMI 2.0 presenti su questo specifico modello vi permetteranno di collegare tutte le fonti di intrattenimento video-ludico che vorrete. E chiaramente sempre in risoluzione 4K UHD!
Per chi se lo stesse chiedendo, purtroppo la specifica per l'HDR in 4K non è ancora stata ultimata, ma sicuramente per quando lo sarà questo TV non la supporterà. E vista la rivoluzione vociferata che tale tecnologia potrà portare (di portata forse anche maggiore rispetto al 4K in sé), probabilmente il 50put6400/12 di philips può essere considerato meno future proof di altri modelli (i quali però attualmente sono decisamente ben più costosi e comunque non allineati ad alcuno standard, visto che ogni produttore ha fatto del suo). I veri TV compatibili con l'HDR in 4K non sono ancora stati immessi sul mercato proprio in attesa della chiusura dei lavori, e se questa caratteristiche è per voi fondamentale, occorrerà aspettare ancora.
C'è da sottolineare, però, che prima che contenuti in grado di sfruttare l'HDR vengano immessi sul mercato (soltanto ora se ne stanno cominciando a vedere alcuni) passerà così tanto tempo che, probabilmente, per allora avrete già sostituito il vostro televisore...
Se ad oggi disponete di un buon TV FullHD probabilmente il passaggio al 4K può essere rimandato ancora, visto che le fonti effettive di contenuti non sono così tante. Se, invece, voleste effettuare un upgrade ad una piattaforma software più evoluta, beh allora forse conviene puntare di più ad uno dei tanti dongle (chi ha detto chromecast?) e set-top-box (anche Androidtv, se foste interessati proprio a questa specifica piattaforma) tra cui scegliere (tra l'altro alcuni, vedi la nuova AppleTV, ancora non sono pronti per il 4K...).
RIP TV pic.twitter.com/w6Wi5FYpIN
— Vala Afshar (@ValaAfshar) October 31, 2015
Per tutte le altre persone, stuzzicate dall'UHD o semplicemente interessate all'acquisto di un nuovo TV, credo che sia effettivamente giunto il momento di puntare ad un pannello in 4K poiché da qui a breve le fonti non mancheranno (perfino Sky dal 2016 inizierà le trasmissioni in ultra definizione), e modelli come il philips 50put6400/12 hanno ormai costi decisamente abbordabili (intorno ai 700€).
Per tutti i motivi finora elencati (qualità dell'immagine, qualità dell'audio, input e connettività, consumi, funzioni generali per il prezzo richiesto) mi sento di promuovere a pieni voti il prodotto: un bel 8 e 1/2.
Il TV assicura grande intrattenimento e divertimento in casa e permette di assaggiare quella rivoluzione fatta di contenuti in alta qualità (e applicazioni) che da qui a 5 anni cambierà completamente la televisione come oggi la conosciamo.
A questo punto non mi resta altro che lasciarvi alla video review che ho pubblicato sul mio canale YouTube:
...e, come mio solito, a ciò che si dice in Italia o nel mondo sul prodotto.
Questa volta però ho trovato un'unica recensione alternativa (in inglese) degna di nota:
- AVFforums: 8
Non rimane altro che salutarci.
Alla prossima puntata!
Nota
Questo articolo fa parte di una recensione completa.
Leggi anche le altre puntate della serie:
Questo articolo fa parte di una recensione completa.
Leggi anche le altre puntate della serie:
Nota
Questo articolo fa parte di una recensione completa.
Leggi anche le altre puntate della serie:
Questo articolo fa parte di una recensione completa.
Leggi anche le altre puntate della serie: