7 maggio 2016

Non c'è nessun oceano, John. Non c'è niente oltre la città. L'unico posto in cui esiste casa è il tuo cervello (cit.)


Ciao ragazzi, benvenuti: questa è una nuova puntata afterthebuzz!

Sono trascorse "solo" due settimane dall'ultimo aggiornamento sui giocattolini attualmente sotto la mia lente di ingrandimento... Questa volta ho dovuto accorciare un po' i tempi perché nelle prossime settimane darò spazio ad altri contenuti (tra cui il Google I/O 2016).

Perciò eccoci qua!


Philips 50put6400/12 e Androidtv



Ad aprire le danze, oggi, è la piattaforma per l'intrattenimento domestico sviluppata da BigG, Androidtv.

Sono passati già sei mesi da quando spacchettavo e recensivo il mio nuovo televisore da salotto, il philips 50put6400/12 (qui trovate tutti i miei focus in merito), ed ora è sicuramente giunto il momento di aggiornarvi.
Per questo motivo ho pubblicato sul mio canale YouTube un focus dopo 6 mesi d'uso del TV:



Sia philips che google stanno portando avanti i lavori sul sistema operativo e sull'ecosistema che lo circonda: Androidtv ha ricevuto update costanti da quando è arrivato sul mercato (purtroppo non tutti giunti -ancora- sul modello in mio possesso) così come molte delle applicazioni presenti sullo store, e la serie 6400 di philips viene costantemente aggiornata con rilasci su base mensile.
Proprio in merito a tali update software, nella scorsa puntata mi ero fortemente lamentato dell'ultimo firmware rilasciato per il mio televisore: esso era pieno di bug e la stessa azienda -alla fine- era arrivata a rimuoverlo dai canali preposti.

Nei giorni scorsi, però, qualcosa è cambiato: un nuovo aggiornamento (qm152e.0.5.234.9/10) è apparso all'orizzonte (qui le note di rilascio), e questa volta sembra che tutte le regressioni introdotte siano state corrette!


Uno dei bug più gravi era il blocco randomico delle app durante la loro esecuzione: ad esempio, l'app Netflix crashava dopo alcuni minuti di riproduzione di un contenuto, ed anche altre applicazioni venivano chiuse o si bloccavano inaspettatamente. Ora, fortunatamente, tutto sembra essere tornato alla normalità!

Purtroppo anche il nuovo update mantiene l'impossibilità di spegnimento completo del TV, se non staccando la spina dalla presa di corrente: premere il tasto power sul telecomando o quello dietro il pannello, infatti, farà andare il televisore in modalità stand-by. Peccato :-(

Uno dei pochi difetti che avevo riscontrato in fase di recensione del TV era l'inadeguatezza del telecomando di cui è dotata tutta la serie 6400 di philips: trattandosi di una gamma di televisori di fascia medio/medio-alta, la casa ha pensato di inserire in confezione un controller standard, senza microfono e senza tastiera per facilitare l'inserimento dei testi.
Fortunatamente google e la stessa philips offrono applicazioni installabili su dispositivi Android o iOS in grado di superare tali limiti.

Da pochi giorni google ha provveduto a pubblicare sull'App Store di apple l'app companion Androidtv, che permette proprio di lanciare ricerche vocali o di sfruttare la tastiera del dispositivo per imputare testi sul televisore.



Devo ammettere che tali applicazioni companion sono davvero comode da utilizzare, sia perché offrono quelle funzioni altrimenti assenti e sia perché sono molto più reattive del telecomando stesso, il quale è un pochino "legnoso" nella pressione dei tasti.

In pratica ho trovato un nuovo (forse definitivo?) utilizzo per il mio vecchio iPod touch di 5a generazione :D

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Sailfish OS, UbuntuPhone (e Firefox OS...?)



Interessanti novità giungono finalmente dal Nord Europa: jolla è riuscita a chiudere un altro giro di finanziamenti per un totale di 12 milioni di dollari. Tale cifra permetterà di continuare i lavori su Sailfish OS nel corso del 2016, nonché continuare le operazioni di rimborso per chi aveva investito nel progetto del tablet.

Inoltre, la start-up finlandese ha ufficialmente confermato una partnership commerciale con l'altra start-up turing robotics industries che sta lavorando sul proprio smart-phone dotato dell'OS sviluppato da jolla.

I recenti annunci di collaborazione con fairphone, tri, intex (purtroppo in ritardo) ed altri partner strategici tra Africa e Russia confermano il definitivo allontanamento dalla produzione di hardware e lo spostamento completo di tutte le attività sul solo fronte software.
Jolla stessa, però, ha anticipato che nel corso dei prossimi mesi ci sarà una sorpresa per i propri fans... Che sia un nuovo device? Oppure una versione esclusiva di un qualche prodotto? Chissà: ci sarà da aspettare...


Nel frattempo, dopo mesi di completo silenzio, qualcosa si è smosso anche lato aggiornamenti firmware: Sailfish OS 2.0.1.11 è arrivato per gli early adopters (qua il changelog) sia per lo jolla phone (qui trovate tutti i miei focus in merito) sia per il tablet.
Nessuno stravolgimento: 120 MB di fixes per diversi bug che avevano bloccato per due mesi il rilascio dell'ultimo OTA per tutti gli utenti.



Parlando di aggiornamenti, per quanto riguarda il bq aquaris e4.5 ed in particolare Ubuntu Phone (qui trovate tutti i miei focus in merito) è tempo di OTA11: il prossimo update arriverà a metà mese e porterà grandi novità.
Oltre a diversi miglioramenti ad Unity8, è molto probabile che una prima implementazione del cosiddetto Wi-Fi display possa essere integrata. Questa funzione permetterà di godere (via miracast) della convergenza anche su quei device come l'e4.5 che non dispongono di una uscita video dedicata!

Se davvero tale funzionalità sarà resa disponibile, non vedrò l'ora di metterci le mani sopra :-D

Snappy e Scopes saranno il futuro di Ubuntu, e non è un caso se proprio quest'ultimi potranno vedere nei prossimi mesi una completa riscrittura: canonical introdurrà il Dash Browser, un tool per facilitarne accesso e fruizione.

Prima di passare al prossimo argomento, vi segnalo che il meizu mx5 pro è finalmente disponibile all'acquisto e che uNav ha ricevuto grandi migliorie alla UI.



Nessuna novità di rilievo per Firefox OS (la cui versione 2.6 ormai dovrebbe essere in dirittura di arrivo), se non che la pagina dedicata al flame (qui trovate tutti i miei focus in merito) sul portale di mozilla è entrata ufficialmente in obsolescenza :-(


Google Cardboard e VR



In attesa del Google I/O 2016, che sarà particolarmente incentrato sulla realtà virtuale, vi segnalo un po' di nuove applicazioni ed esperienze da provare con il visore cardboard (qui trovate tutti i miei focus in merito):

Che cosa ne sarà della piattaforma Cardboard lo sapremo solo nei prossimi mesi: google ci ha da sempre abituato alla coesistenza di più prodotti/ecosistemi pensati per coprire una determinata area di interesse. E probabilmente sarà così anche per la realtà virtuale e affini.

Project Tango (AR) affiancherà Cardboard (VR), e con Magic Leap si andranno a mischiare i due mondi (MR). Ma su cosa si stia davvero lavorando a Mountain View non è dato sapere...
Intanto google continua a stringere partnership per aggredire il mercato: il New York Times ha rinnovato l'accordo per la distribuzione di 300.000 visori e nuovi contenuti VR.

Forse il 2016 non sarà l'anno della VR, ma già ora (come vi ho riportato più volte) gli investimenti da parte di tanti player sul mercato stanno crescendo. Ad esempio l'industria del cinema sta completamente riscrivendo le regole ed il linguaggio per sfruttare le nuove possibilità date dalla realtà virtuale.



Raspberry Pi 3



Chi mi segue sul mio canale YouTube avrà notato che negli ultimi due mesi ho dato parecchia attenzione alla terza incarnazione del micro-computer dalle dimensioni di una carta di credito, il raspberry pi 3 (qui trovate tutti i miei focus in merito). E di cose da provare ancora ce ne sono ancora una marea...!

Il piccoletto ha sicuramente risvegliato la mia voglia di sperimentare, testare, provare... Del resto nasce proprio per smuovere la curiosità e per stimolare la fantasia degli amanti del fai da te.

Una delle ultime aggiunte acquistabili è la rinnovata fotocamera da 8 megapixel (qui una video overview del modulo e qua una descrizione) che, allo stesso prezzo della precedente versione (25$), può essere utilizzata per dar vita a diversi progetti amatoriali, come questo baby monitor.

E parlando di progettini, eccovi un elenco di tutorial interessanti:



Oneplus One, Amazon Fire e... Moto G?


A chiudere la puntata di oggi due prodotti che fanno l'essere fork di Android il loro punto di forza: il oneplus one (qui trovate tutti i miei focus in merito) con CyanogenOS e l'amazon fire (qui trovate tutti i miei focus in merito) con FireOS.


Ho detto robottino verde?
Apro una piccola parentesi poiché una sorpresa inaspettata è arrivata da motorola: la casa dalla m alata ha, infatti, rilasciato un piccolo aggiornamento (una decina di MB circa) per il moto g (qui trovate tutti i miei focus in merito).



L'update non fa altro che correggere finalmente il buco di sicurezza che ha reso possibile Stagefright, ed in più ha allineato l'OS alle patch di sicurezza di Marzo.

Niente di eclatante ma sicuramente un aggiornamento necessario da parte dell'ex casa statunitense che, dopo più di 30 mesi dal lancio del dispositivo (e alle soglie della commercializzazione del suo terzo successore), ha deciso di ringraziare chi le aveva dato fiducia.

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Tornando a CyanogenOS, l'azienda cyngn.inc si è finalmente pronunciata sul rilascio della versione 13 del sistema operativo ed ha anche reso disponibili i pacchetti completi flashabili per il one.


Amazon, invece, continua ad ingrandire i propri servizi per vendere i quali va ad immettere sul mercato device come il fire.
Chissà se prima o poi anche in Italia quei servizi li vedremo al completo?



E questo era l'ultimo aggiornamento per oggi.
Alla prossima puntata!