22 agosto 2016

blackberry "dtek50" unboxing e caratteristiche


Finalmente è arrivato un nuovo giocattolino da aggiungere al gruppo di quelli presenti sotto la mia lente di ingrandimento: il blackberry dtek50.

Ero alla ricerca di un dispositivo da utilizzare per lavoro ed il nuovissimo touchscreen Android della casa della mora calzava a pennello!

Inizia oggi, perciò, una nuova avventura nella quale indagherò sul device e sulla nuova direzione intrapresa dall'azienda canadese per risollevarsi dalla crisi che la perseguita da diversi anni: la completa apertura di servizi ed applicazioni per tutti e l'abbandono della progettazione hardware.

Ma andiamo con ordine...

La casa della mora è forse l'ultimo dei big della telefonia del passato (dopo nokia, palm e motorola) rimasto in corsa per la sopravvivenza in un mercato in cui è sempre più difficile restare a galla. Con l'avvento di iOS ed Android e soprattutto con l'esplosione di produttori indocinesi è stato sempre più difficile per i vecchi player riuscire a vincere l'attenzione degli utenti.

A fine 2015 blackberry, dopo aver perso elevate quote di mercato, decise di giocare l'ultima carta possibile: passare dal sistema operativo proprietario BlackBerry10 a quello del rivale google, il robottino verde. La mossa non ha però risollevato le sorti dell'azienda, la quale si è trovata ad intraprendere un'altra mossa che mai avrebbe pensato di attuare: delegare a terzi la progettazione, il design e la costruzione dell'hardware, concentrando i propri sforzi sul solo settore ancora in positivo, quello software.


Il dtek50 è il primo nato da questa nuova direzione: basato su un reference design progettato da tcl (colosso cinese dietro la produzione degli smartphone di alcatel ed altri, come vodafone), il dtek50 condivide con l'idol 4 la maggior parte dell'hardware ad eccezione di alcuni piccoli particolari voluti da blackberry:
  • Dimensioni: 147 x 73.1 x 7.6 mm
  • Peso: 134 g
  • Display: 5.2" multi-touch (5 dita) capacitivo IPS LCD, FullHD 1080p (424 ppi), 16M colori, 24bit, resistente ai graffi e con trattamento anti-impronta
  • Memoria: 16 GB espandibili via microSD (fino a 2TB) e 3 GB di RAM
  • SoC: CPU Qualcomm Snapdragon 617 con quattro core da 1.5GHz Cortex A53 + quattro core da 1.2GHz Cortex A53, GPU Adreno 405 (550 MHz)
  • Batteria: 2610 mAh Li-Ion non rimovibile
  • Reti: FD-LTE (up 5.76 - down 21 Mbps) sette bande, HSPA+ quadribanda e GSM quadribanda
  • Connettività: 802.11 b/g/n/ac (5 GHz), BT 4.2 LE, Wi-Fi Direct, NFC, microUSB 2.0 (con host USB e OTG), A-GPS con GLONASS, jack audio standard 3.5mm 4-pin
  • Sensori: accelerometro, giroscopio, bussola digitale, di luminosità, di prossimità, hall
  • SIM: nano SIM
  • Camere: anteriore da 8 MP a fuoco fisso, apertura f/2.2, pixel da 1.125 micron, angolo di visione di 84° ed in grado di registrare video a 1080p 30fps; posteriore da 13 MPx con auto focus (phase detect auto focus e fast focus lock), supporto all'HDR, apertura f/2.0, 6 lenti, zoom digitale 4x, doppio flash LED dual tone ed in grado di registrare video a 1080p 60fps
  • OS: Android 6.0.1 Marshmallow (+ patch sicurezza garantite)
  • Altro: LED bianco di notifica utilizzabile come Flash frontale, Radio FM, doppio speaker bifronte e doppio microfono per la soppressione dei rumori durante le telefonate e registrazione video stereo, convenience key programmabile dall'utente, supporto alla ricarica QuickCharge 2.0 di Qualcomm
  • Prezzo (listino): 339€


All'interno della confezione di vendita oltre al telefono troviamo il pin per l'estrazione del carrellino per l'inserimento di nano SIM e microSD, un cavo USB per la ricarica e lo scambio dati col PC, un adattatore da parete da 2A per la ricarica (purtroppo non compatibile con il QC2.0), le cuffiette in-ear e la manualistica multilingua.


Il dispositivo è molto leggero e piacevole da tenere in mano: le dimensioni non sono eccessive e si riesce ad operare con una mano sola. Il design è professionale e sicuramente pensato per l'utente tipico degli smartphone della casa della mora: blackberry ha perfino preferito una backcover in plastica gommata al vetro presente sul prototipo di tcl (e utilizzato nell'idol 4 di alcatel) che garantisce ottimo grip e migliora l'impugnatura.


Il corpo del device è completamente speculare e realizzato in metallo: nella parte superiore ed inferiore sono presenti due speaker bifronti. Essi consentono l'uscita dell'audio sia sul fronte che sul retro dello smartphone: una soluzione davvero interessante e che permette non solo di avere un audio stereo, ma anche di non bloccarlo o otturarlo capovolgendo il telefono.

 

Il frontale è ovviamente occupato dal display da 5.2", dal LED di notifica e la camera frontale; non sono presenti tasti fisici e (cosa assai gradita) non troviamo alcun logo o brand. L'unico rimando a blackberry lo abbiamo sul retro dello smartphone con il logo dell'azienda al centro sovrastato dalla camera principale con il doppio flash LED.

Sui quattro lati troviamo: in alto il jack audio e il secondo microfono; sulla destra il bilanciere del volume, il convenience key e il carrellino estraibile per SIM e memoria esterna; in basso il microfono principale e l'ingresso microUSB 2.0; sulla sinistra il solo tasto power per accensione, spegnimento o standby del telefono.

 

 


Aldilà dell'hardware, l'aspetto più interessante del dtek50 è probabilmente quello software: il telefono è mosso da Android 6.0.1 Mashmallow già aggiornato alle ultime patch di sicurezza con la promessa di update repentini (finora blackberry si è comportata ottimamente con il priv, il primo smartphone dell'azienda mosso dal robottino verde). Il prossimo focus che pubblicherò sul terminale sarà proprio incentrato sulla personalizzazione apportata da blackberry all'OS di google e alle applicazioni e servizi che si trovano preinstallati sul terminale.



Prima di lasciarvi al video che ho realizzato a corredo di questo articolo, vi segnalo che, avendo effettuato il pre-ordine, blackberry mi ha inviato anche un powerbank da 12.600 mAh che accompagnerò al terminale (vi farò sapere come si comporta). Inoltre, ho comprato anche la cover originale che, sfruttando l'hall sensor, permette di proteggere il terminale e allo stesso tempo mostrare in una apposita apertura frontale le notifiche ed altre informazioni di stato.

Per maggiori dettagli sugli accessori rimando al seguente video:



Bene, questa era una panoramica sull'hardware, accessori e contenuto della scatola del blackberry dtek50. Nei prossimi giorni pubblicherò focus dedicati alla personalizzazione software apportata da blackberry ad Android, sul reparto multimediale, sulle prestazioni del terminale etc, fino alla recensione finale.

Non mi resta che salutarvi: a presto con il prossimo appuntamento.
Ciao!