Buon π-day!
E niente: torno a parlarvi dei vari giocattolini in mio possesso dopo la parentesi per l'ultimo tutorial e la recensione della nintendo switch (su cui oggi ho già qualcosa da aggiungere)!
Prima di riportarvi tutte le varie news, però, è anche tempo di ragionare sull'andazzo previsto per la tecnologia per i prossimi 12 mesi...
Il 2017 si è aperto -come da tradizione e da programma- con il CES di Las Vegas, a cui a stretto giro si è aggiunta la fiera barcellonese del MWC. Del primo mi sono praticamente rifiutato di spendere anche solo due righe, e del secondo sono stato indeciso finora...
Welcome to warp zone! #MWC2017 pic.twitter.com/sugRk4K5Ak— Michael Fisher (@theMrMobile) February 28, 2017
Se non vi fosse stato chiaro, il 2017 sarà l'anno della nostalgia. Nostalgia di quel passato ormai lontano a cui ci stiamo aggrappando vista l'incertezza -in questo periodo storico- per il futuro.
Di novità, intese come presentazioni di nuovi prodotti, beh sì chiaramente ce ne sono anche state. Ma i big del settore non innovano, non rischiano e non fanno nulla per mettersi realmente in mostra. Niente di ciò che si è visto è stato qualcosa di non atteso, di assente o non presente in altra forma sul mercato, oppure di vagamente innovativo: tutti i nuovi televisori sono sempre in 4K e finalmente con HDR e tecnologia OLED, cose di cui però si parla ormai da tempo; i vari smartphone sono solo e soltanto motorizzati da Android ed ormai praticamente uno la copia dell'altro; i tablet sono (finalmente) ormai defunti e rimpiazzati dai 2-in-1 o soluzioni similari che ormai sono in circolazione da diversi mesi; di weareable non s'è visto nulla; 5G, car automative, VR ed IoT rimangono quelle chimere su cui negli ultimi 5 anni la ricerca si è concentrata e su cui stanno investendo tutti i big del settore, ma che ancora faticano a pavesarsi nelle case e tra le masse.
Al MWC i dispositivi più chiacchierati sono stati il "nuovo" nokia 3310 ed il blackberry KeyOne: è un caso? Per me no. Come detto la nostalgia, trend che sta prendendo piede non solo nel mondo della tecnologia (che, anzi, è stato anche uno degli ultimi campi contagiati), la farà da padrone nei prossimi mesi, e di prodotti ispirati al passato e resuscitati come nuove icone di moda ne arriveranno a iosa...
Ad ogni modo, se siete curiosi di sapere che cosa è successo al Mobile World Congress 2017, potete dare uno rapido sguardo ai vari recap di: android headlines, ars technica, engadget, gsmarena e the verge.
BlackBerry
BlackBerry KeyOne has Android Nougat and a 4.5-inch display with that all-important physical keyboard. Gesture touch acts as a trackpad. pic.twitter.com/Ov4cJSMXl1— Dan Grabham (@dangrabham) February 25, 2017
Visto che è stata il re del MWC, iniziamo con blackberry: l'azienda canadese ed il suo partner cinese tcl, dopo averlo anticipato al CES, hanno ufficializzato il primo smartphone, il KeyOne, prodotto dalla neonata blackberry mobile, azienda costituita per portare avanti il marchio blackberry in gran parte del mondo. Dico gran parte perché, come vi avevo anticipato nelle scorse settimane, la casa della mora non ha stretto accordi soltanto con tcl per la produzione di hardware marchiato blackberry: in Indonesia, ad esempio, sarà bb merah putih ad occuparsi del brand. E proprio lì è stato ufficializzato il primo low-cost pensato proprio per il mercato locale, l'Aurora.
Come da programma, la "vera" blackberry rimarrà ad occuparsi della sicurezza dei prodotti lanciati sul mercato con il suo nome e al mondo enterprise, mentre il lato software sarà affidato ad Android e quello hardware ai vari produttori sussidiari. Continuo a ribadire che, secondo me, è stata la mossa migliore che un'azienda come quella canadese potesse decidere di fare per contrastare il declino che la stava portando all'oblio.
Anche perché, dovendosi occupare "soltanto" di uno degli aspetti, la casa della mora può dare il meglio di sé. E non è un caso se ad oggi i device blackberry sono gli unici (a parte -ovviamente- gli smartphone di BigG) ad essere costantemente aggiornati alle ultime patch di sicurezza e soprattutto in tempi fulminei e sostanzialmente identici a quelli di google stessa.
Ogni mese (sì, anche a Marzo) blackberry rilascia la relativa SMR (security maintenance release), anche per il dtek50 (qui tutti i miei focus al riguardo), con tutte le fix ai vari problemi di sicurezza risolti a Mountain View. Ed in più rende disponibili a tutti i suoi utenti (a volte "a più mandate") le ultime versioni delle applicazioni facenti parte della sua suite Hub+, dopo averle testate durante le settimane precedenti anche con gli iscritti alla beta zone.
Tra le novità più interessanti c'è da segnale l'integrazione di Telegram e Kik nell'Hub, ma questa volta, però, è stata aggiunta anche una nuova app alla suite: Privacy Shade. Questa applicazione permette di oscurare tutto lo schermo e di mostrare solamente parti di esso facendoci muovere una sorta di lente sul display. Ovviamente è pensata per evitare occhi indiscreti quando ci troviamo in pubblico, ed io la trovo geniale!
Oltre alle patch di sicurezza e le novità per le app della suite Hub+, blackberry continua i lavori anche su BBM: la nuova versione ha portato un nuovo look and feel, migliorie al blocco spam e gli immancabili bug fix di rito.
Raspberry Pi
Say hello to my little friend! pic.twitter.com/adF9Cmni1z— James @raspjamberlin (@monkeymademe) February 28, 2017
In un giorno come questo non potevano mancare novità interessanti per il mondo che ruota attorno alla fondazione raspberry pi: sono passati esattamente 5 anni dall'inizio dell'avventura, e da allora sono arrivati sul mercato ben quattro single board computer.
Ma ad inizio mese, per festeggiare la grande tappa raggiunta, un nuovo mini computer si è aggregato alla famiglia: il raspberry pi zero w! Fondamentalmente si tratta di una piccola ma potenzialmente gigante evoluzione del pi zero (il quale rimane comunque in vendita a 5$) a cui sono stati integrati Wi-Fi e Bluetooth. Evito di dilungarmi oltre sul nuovo piccoletto (che trovate in vendita a 10$) perché è già tra le mie mani e prossimamente arriveranno miei focus al riguardo:
Affiancherò il pi zero wireless ai miei pi zero e pi 3 (qui tutti i miei focus al riguardo) soprattutto per facilitarmi la realizzazione dei vari tutorial che trovate pubblicati qui sul blog e sul mio canale YouTube.
La fondazione non ha rilasciato soltanto il pi zero w, ma ha anche creato un nuovo tema grafico molto suggestivo per PIXEL.
Prima di lasciarvi alle varie guide, tutorial e idee su come sfruttare i piccoli SBC, volevo segnalarvi che: 1) è nato un fork interessante di Chromium OS, FlintOS, che permette di eseguire app Android e su cui forse farò un focus nelle prossime settimane; 2) è arrivata LibreElec 8.0; 3) potete provare Ubuntu 16.10 su pi 2 e 3 grazie al progetto RaspEx.
Ed ora ricreazione:
- rendere smart la vostra vecchia stampante
- usare node red
- creare un sistema Hi-Fi per l'auto dento un vecchio lettore per cassette
- costruire un robottino per le PiWars o una arcade machine completa
- usare un raspberry pi per scopi medici o come monitor per Strava
- visto che è l'anno della nostalgia, riportare in vita l'idea di una TV portatile anni '90
- essere avvisati sullo smartphone quando la lavatrice ha finito
- costruire una camera di sicurezza o un timelapse rig
- controllare il raspberry pi da remoto
- 10 idee per il pi zero/zero w
Google VR
This is the very first Google Cardboard prototype. 10 million followed. pic.twitter.com/8YayRtYx8s— Clay Bavor (@claybavor) March 1, 2017
Anche la piattaforma Cardboard (qui tutti i miei focus al riguardo) ha un bel po' da festeggiare: nel 2016 i visori di BigG l'hanno fatta da padrone nel mercato della realtà virtuale e, dal suo lancio, 10 milioni di cardboard sono stati distribuiti e gli utenti hanno scaricato più di 160 milioni di volte applicazioni VR.
La stessa google non ha smesso di rilasciare esperienze da provare né ha lesinato lato librerie e supporto agli sviluppatori; e tale impegno continua con le recenti sperimentazioni dei Research Labs.
Non solo: BigG, come tanti altri big e non del settore, è impegnata anche a supportare piattaforme concorrenti, per il "bene comune" del VR.
Da pochi giorni si è conclusa anche la GDC (qui un recap per i più curiosi) durante la quale si è parlato molto di VR, soprattutto relativamente alla piattaforma Daydream: tanti nuovi giochi ed esperienze in arrivo da provare!
Parlando di esperienze, eccovi una lista di app o video 360° a cui dare un'occhiata:
- the sims
- immerse VR e l'internationa women day
- 90's weather channel
- 7 app VR per iPhone
- i video 360° sbarcano anche su Vimeo
- CNN in VR
- ISS (International Space Station) in VR
Canonical (& Jolla)
What an awesome #mwc17! Catch all our recap blogs here: https://t.co/a2mSbHXJkU and stay tuned for a round-up! pic.twitter.com/LQEVaVQvZE— Ubuntu (@ubuntu) March 3, 2017
L'MWC non è stato solo vetrina per la nostalgia, a Barcellona c'erano anche due facce note: canonical e jolla.
La prima non ha mostrato nulla riguardo Ubuntu Phone (qui tutti i miei focus al riguardo), se non il porting per il fairphone 2, ma si è invece concentrata sul futuro: robot, IoT e quant'altro sono stati di scena nello stand dell'azienda inglese. E se siete interessati ad approfondire, qui, qui, qui e qui trovate il recap delle quattro giornate di fiera.
La convergenza come l'ha immaginata canonical ha riscosso molto più interesse rispetto alla riduttiva di microsoft, mentre largo spazio è stato dato alla realtà aumentata.
Voglio spendere due parole anche sulla start-up finlandese: jolla non ha mostrato nulla di nuovo, ma ha fondamentalmente annunciato nuove partnership per la produzione di dispositivi SailfishOS based in giro per i BRICS (principalmente Sud America), ha affermato che proverà a portare il proprio sistema operativo sui device di sony facenti parte del progetto Open Device (si inizierà con l'Xperia X), e che è stato creato un secondo gruppo (al pari di quello russo) ubicato in Cina per la localizzazione dell'OS per quello specifico mercato. In più jolla è convinta che nel 2017 diventerà profittevole.
Staremo a vedere: personalmente ho perso completamente fiducia nelle mosse e soprattutto nelle dichiarazioni/promesse fatte dall'azienda finlandese...
Nintendo Switch
Non è passata neanche una settimana dalla mia recensione e ho già qualcosa in più da dirvi sulla nintendo switch (qui tutti i miei focus al riguardo). Tanto per cominciare, l'azienda nipponica ha iniziato ad aggiornare la pagina personale del portale web introducendo il link a futuri nuovi badge pensati proprio per i possessori della switch.
Il mondo delle console sta un po' perdendo terreno rispetto al gaming su PC, ma io sono convinto che la switch farà bene. E i numeri di vendita finora sono molto confortanti: in USA, UK e in gran parte del mondo la nuova console di nintendo si è venduta come il pane (si contano circa 1.5 milioni di pezzi). Gli esperti puntano a stime di circa 8 milioni di unità entro la fine dell'anno (per la felicità degli azionisti) e, grazie a The Legend of Zelda: Breath of the Wild (considerato come uno dei migliori giochi di sempre e già mega successo vendite), la switch sta tenendo incollate agli schermi talmente tante persone che perfino i siti porno nei giorni scorsi hanno subito un calo di traffico (xD)...
Parlando di giochi, per gli interessati c'è una guida su come fare per accedere agli eShop esteri, mentre nintendo ha iniziato a divulgare qualche dettaglio in più riguardo Mario Kart 8 Deluxe: oltre alle nuove modalità di gioco, in LAN saranno supportati fino a 12 giocatori ed in generale girerà a 1080p@60fps in modalità dock fino a 2 giocatori (scendendo a 30fps se in 3 o 4).
Il famosissimo iFixit ha smontato la switch mostrando una riparabilità elevata (8/10, un punteggio davvero niente male!). Il che significa che se in futuro vorremmo sistemare manualmente qualcosa potremo farlo senza grandi grattacapi.
Intanto della console sono stati già analizzati difetti e pregi in lungo e in largo: è possibile accedere alla modalità di recovery; i joy-con, come riportato anche nella mia recensione, hanno antenne (soprattutto quello sinistro) non potentissime, quindi non è il massimo utilizzarli vicino agli acquari; inoltre, c'è qualche bug software (che verrà risolto con futuri update firmware) che causa un calo di frame nei giochi. La switch è stata, poi, già mezzo-hackerata sfruttando un vecchio exploit dell'engine WebKit.
Intanto io, nel mio poco tempo libero, mi sto "scatenando" con Zelda (per gli amici) BotW e quando (e se) riuscirò a terminarlo vi farò sapere la mia esperienza di non-giocatore al riguardo...
Yi 4K Action Cam, Philips Androidtv & Amazon Fire
Gran finale con accessori companion e per l'intrattenimento domestico.
L'action cam 4k di yi (qui tutti i miei focus al riguardo) ha ricevuto un nuovo firmware, l'1.4.0, che ha portato qualche miglioria e ottimizzazione al software:
- During software update, it is now possible to see progress bar and update info
- When Wi-Fi is enabled, a blinking notification will now appear
- Added live stream codec settings
- Optimized video stream naming convention (from _thm.MP4 to .SEC)
- Optimized power consumption during sleep mode for longer battery life
- Optimized flat-color effect & EV effect
Il brand cinese non ha mancato di tenere aggiornate anche le controparti applicative per Android ed iOS:
...ed ha dato vita ad una mini serie girata proprio con le sue camere in giro per Shanghai in Cina: qui gli EP1, EP2 ed EP3.
La controllata di xiaomi, poi, ha ufficializzato l'evoluzione della sua action cam di punta, la 4k+, che permette di girare video 4k@60fps. Assieme alla piccola bestiolina è arrivato un nuovo gimbal, mostrato per la prima volta durante l'MWC.
Nessuna novità da philips per il 50put6400/12 (qui tutti i miei focus al riguardo), l'azienda è concentrata ad allargare e rinnovare la sua line-up di televisori e ormai lollipop sta diventando un miraggio... Al contempo sono iniziati a spuntare un po' di fastidiosi bug software, però è arrivato RaiPlay e google ha aggiornato il Play Store per risolvere alcuni problemi che causavano alcuni crash dell'applicazione.
Neanche amazon ha aggiornato il tablet fire (qui tutti i miei focus al riguardo), in compenso il fire tv stick è sbarcato in UK e in Germania. Anche l'app Prime Video, dopo l'arrivo del servizio in Italia, è diventata scaricabile sul Play Store per tutti gli smartphone Android italiani, e probabilmente nei prossimi mesi la line-up dei device del gigante dell'e-commerce diverrà disponibile al completo nel Bel Paese.
Bene, e queste erano tutte le news per oggi.
Ci sentiamo presto!
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