Olà!
Con quella di oggi inizia una nuova avventura, e questa volta sarà diversa dalle precedenti. Prima di tutto perché tratterà una tipologia di prodotto che non sono solito seguire, e poi perché il dispositivo in questione non è stato acquistato per il mio uso personale e rimarrà in mia compagnia per un periodo di tempo limitato. Ci tenevo lo stesso, però, a parlarvene poiché in rete non ho trovato molte informazioni al riguardo e volevo -come mio solito- contribuire nel mio piccolo con impressioni e quant'altro.
Si parte perciò da qui, con le caratteristiche hardware, una panoramica generale, le modalità d'uso e come si comporta nel quotidiano l'hp x360 11-ab000nl.
Chi mi segue da tempo saprà che né qui sul blog, né sui miei canali social e né sul canale YouTube io ho mai trattato il mondo dei personal computer, in nessuna forma o configurazione (escludendo chiaramente il mobile computing). Personalmente lo ritengo un settore di poco interesse, poiché si è tramutato (ormai da anni) in una commodity, in un qualcosa che utilizziamo tutti i giorni e da cui non ci aspettiamo nulla di più che il suo corretto funzionamento...
Bisogna ammettere che il mondo mobile non è riuscito a seppellire del tutto quello dei PC, e ciò ha fatto forse rinascere una sorta di lieve interesse verso i cari vecchi computer. Ma non è per questo motivo che ho messo le mani sul prodotto oggi in esame: avevo un'esigenza particolare, quella di trovare un laptop per la mia fidanzata che dovesse avere non molte ma comunque alcune caratteristiche chiave ben precise.
I vincoli che avevo per la selezione del computer prevedevano dimensioni "piccole" (comprese tra i circa 35 x 25 x 3 cm), almeno 4 GB di memoria RAM ed un quantitativo di spazio di archiviazione interno "decente". Inoltre il dispositivo sarebbe dovuto essere economico e possibilmente sufficientemente robusto, per via del fatto che non sarebbe stato trattato "con i guanti" ed utilizzato perlopiù in mobilità.
La maggior parte dei prodotti presenti al di sotto della "psicologica barriera" dei 300€ se si è fortunati è composta solitamente da computer con massimo 4 GB di RAM e 32 (o al più 64) GB di eMMC: purtroppo entrambe queste memorie sono spesso saldate direttamente sulla scheda madre, precludendo possibili aggiornamenti nel corso del tempo. Non si va, poi, oltre i processori Intel Celeron (se non addirittura Atom) o AMD di fascia ultra bassa e le dimensioni, seppur aggirandosi nel range desiderato, sono spesso più grandi per larghezza oppure per profondità.
Nessuna delle alternative da me scovate mi convinceva del tutto. Finché, dopo ore ed ore di confronti tra svariati modelli presenti su diversi store online, mi è caduto l'occhio su una recente offerta di mediaworld che proponeva a 299€ l'x360 11-ab000nl di hp.
Questo laptop aveva qualcosa di diverso dagli altri: prima di tutto è uno dei pochissimi in quella fascia di prezzo che non ha una eMMC ma un hard disk da 500 GB, certo da 5400 RPM ma comunque molto più comodo per archiviare grandi quantità di dati (e rispettare quindi uno dei requisiti). Inoltre non ha un processore Intel Celeron né Atom, ma un Pentium che non si discosta di molto come prestazioni degli altri ma è comunque leggermente superiore, il che non guasta. Sono poi confermati i 4 GB di memoria RAM (in questo caso DDR3 a 1600 MHz) ma le cose interessanti sono altri due fattori: la possibilità -almeno in teoria- di aumentare tale RAM nel tempo (visto che dovrebbe esserne supportata fino ad 8 GB) ed anche di poter sostituire l'hard disk magari con un SSD poiché appunto le memorie non sono saldate sulla scheda madre. Questa operazione invalida la garanzia, ma la cosa positiva è che (se necessario) il PC risulta upgradabile...
A garantire il rispetto del vincolo più importante di tutti, quello sulle dimensioni, c'è il display: esso è da "soli" 11.6 pollici, ma è di tipo IPS retroilluminato a LED, ha un rapporto di 16:9 ed una risoluzione di 1366 x 768 pixel che su una diagonale di 29.5 cm di schermo è più che sufficiente. Come dicevo il display consente al laptop di rientrare perfettamente nelle dimensioni richieste poiché nel complesso il PC misura 30.6 x 20.8 x 1.98 cm.
Ma non è soltanto la dimensione dello schermo ad essere interessante: lo è ancor di più il fatto che esso sia touchscreen. Sì, non mi è sembrato di trovare altri modelli al di sotto dei 300€ dotati di un display multi-touch (riconosce fino a 10 dita).
Ma perché è presente un display touch?
Perché questo PC rientra nella categoria dei convertibili: esso può, infatti, essere trasformato da laptop a tablet oppure può essere utilizzato in altre 2 modalità intermedie, per un totale complessivo di almeno 4 scenari d'uso:
- modalità classica da computer portatile (con in più il touch)
- modalità tablet (sia in orizzontale che in verticale) con il solo display touchscreen multitouch attivo e tastiera automaticamente disabilitata
- modalità a tenda, comodo in viaggio se si ha uno spazio ristretto su cui poggiare il PC
- modalità presentazione per condividere agevolmente il display con altre persone
Queste molteplici possibilità d'uso non erano assolutamente richieste, ma posso dire che donano al PC un grande vantaggio: le presenza di cerniere robuste. Per poter consentire i 4 modi d'uso, hp ha dovuto integrare due cerniere molto resistenti ed esse sono anche le uniche componenti di tutto il PC ad essere in metallo (tutta la scocca infatti è in policarbonato e sembra comunque resistente). Un altro vantaggio che offrono è che nella modalità d'uso "tradizionale" esse consentono una rotazione fino a 180° dello schermo, il che permette di farci avere l'angolazione ottimale in ogni occasione.
Le cerniere sono la vera chiave di lettura di un PC convertibile.
Le modalità a tenda e presentazione non sono niente di così eclatante o di fondamentale importanza nel quotidiano, ed usare il PC a mo' di tablet non è comodo per due motivi: primo, l'x360 11-ab000nl è leggero ma non leggerissimo infatti pesa 1.45 Kg che per un uso "tradizionale" ci stanno tutti ma per un uso a mo' di tablet risultano eccessivi; secondo, i sistemi operativi pensati per il mondo dei personal computer non sono comodi da utilizzare con il touchscreen! Quest'ultimo è sicuramente utile quando si naviga su internet, oppure per muoversi velocemente nella UI per operazioni spot; poi, però, durante il lavoro quotidiano averlo oppure no non cambia assolutamente la vita...
Quindi, ok aver la possibilità di usare il PC in diverse modalità, ma il plus è sicuramente avere delle cerniere molto più robuste della media, che dovrebbero garantire una durata maggiore nel tempo e che permettono di posizionare lo schermo in qualsiasi angolazione si voglia o si necessiti.
Nonostante la presenza di uno schermo da 11.6 pollici, hp ha comunque scelto di inserirlo in una scocca che consentisse la presenza di una tastiera dalle dimensioni tradizionali: essa offre tutti i tasti (tranne chiaramente il tastierino numerico) che sono ad isola, ben spaziati e davvero comodi da premere ed utilizzare. Restituiscono un ottimo feedback e la scrittura è rapida e "soft". Sono anche abbastanza silenziosi.
Chiudo la parentesi display dicendovi che è luminoso, l'escursione tra minimo e massimo è elevata, è purtroppo di tipo lucido (personalmente preferisco i display opachi) e abbastanza riflettente, è comunque sufficientemente oleofobico, ed i grandi cornicioni neri presenti (non bellissimi dal punto di vista estetico) fungono in qualche modo da protezione agli urti vista la natura touch dello stesso; in essi è poi incastonata la webcam che ha una risoluzione massima di 360p.
Per quanto riguarda le altre caratteristiche, oltre alla tastiera di cui vi ho già parlato ed il touchpad che è multi-touch e supporta fino a 4 tocchi, abbiamo accelerometro, bussola digitale e giroscopio: sensori presenti data la possibilità di uso a mo' di tablet; c'è il WiFi ac, il bluetooth in versione 4.2, speaker stereo posti frontalmente (il che è ottimo quando si usa il PC in modalità tradizionale) che restituiscono un volume forte e chiaro (c'è anche il DTS Sound).
Sul lato sinistro è presente il tasto power con LED che indica lo stato (accensione, standby), l'incavo per il cavo Kensington, una porta USB 2.0, l'ingresso combinato per cuffie e microfono, ed il bilanciere del volume. Sul lato destro vi è l'ingresso per l'alimentatore con LED che indica lo stato di carica, una porta HDMI standard, una porta USB 3.1 ed un'altra porta USB 2.0, il lettore per le schede di memoria SD, ed un piccolo LED che indica l'attività del disco fisso. Manca purtroppo l'ingresso per la LAN.
Il resto della scocca è completamente pulito per via della necessità di far ruotare a 360° il display.
Alcune note sparse:
- tastiera: è bianca e personalmente preferisco le tastiere nere poiché -probabilmente- il candore dei tasti, nel corso del tempo, tenderà a sporcarsi facilmente; non è retroilluminata, ma poiché bianca forse al buio è comunque visibile; ha un layout particolare al qualche si deve farci l'abitudine (ad esempio il tasto "ù" è posto sopra l'invio, il tasto "minore/maggiore" è sulla destra, i tasti "freccia su" e "freccia giù" sono di dimensione ridotta, i tasti "home" e "fine" sono in seconda funzione e quindi necessitano la pressione del tasto FN, e così via)
- colore della scocca: non c'è purtroppo alternativa al colore blu acqua marina del PC; ha sicuramente un aspetto giovanile e fortunatamente non giocattoloso...
- touchpad: non è centrato ma risulta spostato un po' più a sinistra; la sua superficie poteva essere un pochino più ampia
- calore: quando il PC è sotto stress tende a scaldare sulla destra del touchpad dove probabilmente è posto il processore ed è anche inserito l'hard disk
- hard disk: come detto è da 5400 RPM quindi non è un fulmine di guerra per ovvi motivi, e durante l'installazione di aggiornamenti pesanti o software il PC tende a rallentare ed arrancare un po'
I problemi riportati sono comunque trascurabili nel quotidiano e con essi si può convivere tranquillamente poiché non inficiano l'utilizzo della macchina.
Le ultime caratteristiche che mancano e che ho volutamente lasciato per ultime sono la batteria ed il processore.
La batteria è da 3 celle agli ioni di litio con capacità di 41 Wh e nei primi giorni di prove, installazioni, configurazioni, eccetera è sempre durata parecchio, tra le 6 e le 8 ore. Con un utilizzo blando e misto tra navigazione web, scrittura testi e fogli di calcolo, visualizzazione foto e filmati, e così via permette sicuramente di coprire senza problemi una giornata lavorativa completa (o anche più), quindi tra le 9 e le 11 ore d'uso continuativo. Il che è sicuramente un aspetto molto interessante e conferma quanto pubblicizzato da hp.
Il perché l'x360 11-ab000nl riesca a durare così tanto è anche merito del processore che, come anticipato, è un Intel Pentium, modello N3710, litografia da 14 nm, un Quad Core a 64-bit che lavora alla frequenza di 1.60 GHz con burst fino a 2.56 GHz; è supportato da 2 MB di cache ed ha una TDP di 6 W (che nell'uso quotidiano mediamente sta sempre attorno ai 4 W e quindi non richiede ventole per il raffreddamento: ciò aiuta il PC ad essere silenzioso e ne riduce anche il peso). Questo processore porta con sé una GPU Intel HD 405 (braswell) che lavora tra i 400 ed i 700 MHz e chiaramente non è pensata per i videogiocatori (tutto il PC non lo è) ma consente agevolmente la riproduzione di contenuti multimediali.
Tra l'altro è presente anche il modulo TPM richiesto da Windows per la criptazione del disco, e non è del tutto scontato averlo in questa fascia di prezzo.
Parlando di sistema operativo, il laptop verrà utilizzato con Ubuntu nonostante esso esca dalla fabbrica con Windows 10 Home (64-bit) preinstallato. Nei prossimi giorni, in contemporanea con le mie ultime considerazioni sul laptop, pubblicherò un focus su come installare Linux in dual boot su questo computer ed in particolare come quest'ultimo digerisca Linux e quante delle caratteristiche riportate vengano riconosciute e siano correttamente funzionanti.
Chiaramente essendo venduto con Windows, per ogni componente sono presenti i driver e tutto funziona come pubblicizzato, compresa la durata della batteria, il touchscreen, i vari sensori (accelerometro, bussola e giroscopio), e quant'altro... Per sapere invece come si comporta con Ubuntu continuate a seguirmi!
Concludo l'articolo di oggi ribadendo che l'hp x360 11-ab000nl è un computer pensato per l'uso in mobilità e non come stazione di gioco o per editing video (o altre operazioni pesanti). Le sue prestazioni sono chiaramente limitate, ma si riesce ad utilizzarlo tranquillamente per navigare agevolmente in rete (anche su siti mediamente più pesanti), visualizzare contenuti multimediali di varia natura (sia in locale sia in streaming via YouTube, Netflix e dagli altri servizi), ed in generale può essere sfruttato per qualsiasi compito "comune" (editing leggero di immagini, videoscrittura e lettura documenti, visualizzazione foto, riproduzione di brani musicali, archiviazione e quant'altro).
Prima di salutarvi vi lascio al video abbinato a questo articolo che ho pubblicato sul mio canale YouTube:
Ci sentiamo presto con le ultime considerazioni sul laptop.
A presto!
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