16 febbraio 2018

Hai mai visto niente del genere prima d'ora? Non sapevo che gli uomini potessero costruire cose simili (cit.)


Buon dì e benvenuti in una nuova puntata della serie afterthebuzz, dove la fanno da padrone i gingillini che ci accompagnano nel nostro viaggio nel mondo della tecnologia!

Miracolosamente, ogni tanto accade, sono passate "poche" settimane dall'ultima puntata, quindi spero di riuscire a stringere e non dilungarmi troppo (come al solito :P). Perciò non perdiamo altro tempo e diamo via alle danze!


Raspberry Pi


Si parte con i single board computer della fondazione inglese: il raspberry pi 3 (qui tutti i miei focus sul dispositivo) ed i pi zero e zero w (qui tutti i miei focus sui dispositivi)!

Non ci sono particolari news in merito, se non il fatto che i piccoli computerini continuano a darmi grandi soddisfazioni dopo anni di utilizzo: sono sempre al centro dei miei tutorial ed esperimenti, e giorno dopo giorno ricevono amore ed attenzioni dalla community e dalla casa madre. Spesso sono stati perfino star in film e serie TV!

Proprio in questi giorni mozilla ha rilasciato una nuova piattaforma open-source basata sulle tecnologie del Web: Project Things. Il framework permette di controllare tutti i dispositivi Smart IoT presenti in una rete domestica mettendoli in relazione tra loro secondo il classico paradigma del If-Than-That. Il raspberry pi 3 viene sfruttato come gateway per il controllo di tutti gli altri device e su di esso viene esposta l'interfaccia che ne permette configurazione e gestione.
Ovviamente ho pubblicato un video sul mio canale YouTube in cui vi do un'anteprima del progetto, e ve lo riporto qui per comodità:



Inoltre, qualche settimana fa ho continuato ad esplorare i possibili usi del raspberry pi 3, impiegandolo come Infopoint, chioschetto o per gestire un punto condiviso di accesso al Web.
Mi avevate espressamente richiesto di analizzare questa tipologia di utilizzo (che comunque era già passata in precedenza davanti al mio radar), quindi ho deciso di realizzare un focus dettagliato sul tema che ho pubblicato sul mio canale YouTube e che trovate qui di seguito:



Prima di passare ad un nuovo elenco di idee, tutorial e guide da seguire per creare interessanti progettini con i SBC di raspberry pi, volevo segnalarvi anche alcuni aggiornamenti relativi a tre sistemi operativi compatibili con i computerini: libreELEC, Kali Linux, ed in più qualcuno è addirittura riuscito a far partire la copia completa di Windows 10 sul pi 3.

Bene, ed ora sotto col DIY:



Blackberry



E sotto col mondo blackberry: l'azienda canadese continua nella sua missione di apparire agli occhi di utenti ed aziende come l'unica vera paladina della sicurezza. Per questo motivo ha lanciato in questi giorni Jarvis, una soluzione in grado di aiutare i produttori di automobili nel rilevare eventuali buchi di sicurezza nei software che ruotano attorno al crescente mercato automobilistico. Oltre a ciò, la casa della mora ha anche avviato il BlackBerry SHIELD Advisor, un programma pensato per i clienti Enterprise che consenta loro di analizzare i flussi di lavoro affinché diventi possibile scoprire eventuali falle di sicurezza (relative al mondo mobile ed IoT) nei luoghi di lavoro.


Aldilà di queste iniziative ad ampio respiro, la casa ha continuano a supportare i propri smartphone Android rilasciando in breve tempo sia le patch di gennaio che quelle di febbraio che -tra le altre- contengono i fix per Meldown e Spectre.
Il dtek50 (qui tutti i miei focus sul dispositivo) ha subito ottenuto i due pacchetti mensili nonché una marea di aggiornamenti per tutte le app della suite Hub+ di blackberry stessa. In particolare l'Hub ha ampliato la propria lista di compatibilità, aggiungendo GroupMe, Discord, Reddit e Yahoo Messenger.


Infine non sono mancate alcune modifiche o miglioramenti (con altri ancora in arrivo a breve) per BBM, l'IM dell'azienda che in un modo o nell'altro continua ad essere utilizzato.




Yi



Brevissima parentesi per yi e la sua 4k action cam (qui tutti i miei focus sul dispositivo): la camera ha ricevuto un piccolo update firmware che, fondamentalmente, ha corretto alcune piccole anomalie. Questo il changelog:

v1.10.7
  • Optimized the function of the album, supports multi file view and management, the operation is more convenient.
  • Optimized image effect, the image is no longer yellowish in Tungsten.

Ne approfitto per anticiparvi che nelle prossime settimane pubblicherò un video sul canale, come ormai mio solito ogni tot mesi, sulle ultime novità introdotte dal brand cinese sulla sua piccola fotocamerina.



Nintendo



E alla fine ecco il peso da 90: nintendo con la sua ultima console, la switch (qui tutti i miei focus sul dispositivo)!

Ancora una volta è proprio lei ad occupare lo spazio maggiore visto che ultimamente non manca un solo giorno in cui non si parli di lei. Sì, perché le vendite continuano ad andare a gonfie vele (anche dopo il mega boom natalizio, analizzato nella scorsa puntata), ed ai successi registrati in mezzo mondo si aggiungono ora anche i dati di UK, Portogallo, Spagna, Germania e Canada. In USA, la switch è a questo punto la piattaforma che ha venduto più di qualsiasi altra nella storia, dando una spinta importante a tutto il settore. Cosa potrebbe succedere se la switch sbarcasse in Cina ed India (due paesi immensi)?
Finora i numeri mossi sul mercato sono stati così consistenti che l'ultima console del produttore di Kyoto ha già superato le vendite totali fatte registrare dalla wii u nel suo intero arco di vita: ok che la precedente console è stata un flop, ma con la switch sembra che nintendo abbia capito la lezione e sia corsa ai ripari, incrementando i proventi (e quelli dei propri partner) come non mai negli ultimi 8 anni. Questo successo è ricaduto (in positivo) e ricadrà anche su due aspetti: il supporto alla console stessa (nintendo sembrerebbe intenzionata a prolungare il ciclo di vita a più di cinque o sei anni) ed il numero di copie dei giochi distribuiti.

Parlando di giochi, ci sono parecchie novità sia su tutto il parco titoli prodotti da nintendo, sia sull'eShop che è uno dei vettori principali per il loro acquisto:
  • da marzo sarà possibile sfruttare i gold point che si ottengono registrando sul programma My Nintendo i giochi acquistati in forma fisica o digitale per ottenere sconti su nuovi giochi acquistabili sull'eShop: la formula di guadagno punti cambierà rispetto a quella odierna, ed in fase di acquisto 1 gold point corrisponderà ad 1 centesimo mentre in fase di riscossione si otterrà un numero di gold point pari al 5% del costo del gioco se acquistato in digitale o l'1% se acquistato in versione fisica (es: se un gioco costa 50.00€ si ottengono 250 punti con acquisto digitale che corrisponderanno a 2.50€ di sconto in futuri acquisti, mentre si ottengono 50 punti con acquisto fisico che corrisponderanno a 0.50€ di sconto per futuri acquisti)
  • l'app companion per gestire il parental control è stata aggiornata alla versione 1.4.1
  • zelda botw ha ricevuto un piccolo aggiornamento (v1.5.0) che ha aggiunto nuove lingue, inoltre il gioco è diventato lo zelda più venduto di sempre in Giappone (da 19 anni) ed in generale il secondo più venduto di sempre
  • splatoon 2 ha ricevuto in rapida successione tre aggiornamenti (v2.2.0, v2.2.1 e v2.2.2) con fix a piccole anomalie che si verificavano per lo più durante le partite in multiplayer. Il gioco ha superato le 2 milioni di copie nel solo Giappone ed il 16 marzo uscirà una nuova versione fisica in edizione limitata con guida e stickers compresi nel prezzo
  • super mario odyssey ha superato le 9 milioni di copie globali e proprio in questi giorni riceverà un nuovo update che includerà nuovi outfits, nuove modalità di gioco e tanto altro; inoltre i produttori si dicono aperti alla possibilità di vedere in futuro dei DLC
  • xenoblade chronicles 2 ha ricevuto un aggiornamento (v1.2.0 con la v1.3.0 in arrivo a inizio marzo) che ha portato diverse aggiunte gratuite al gioco base ed il supporto ai DLC a pagamento
  • pokkén tournaments ha ottenuto (v1.2.0) il supporto alle catture video e al primo pacchetto DLC
  • fire emblem warriors è arrivato alla versione 1.4.0, giusto in tempo per la seconda ondata di DLC
  • arms non riceverà più alcun nuovo lottatore o arena, ma ciò non toglie che non possano comunque venire aggiunte nuove features come quelle introdotte con la versione 5.1.0
  • fifa 18 è stato un successo su switch, specialmente in Giappone
  • doom riceverà un aggiornamento decisamente corposo a fine mese con diverse migliorie attese
  • rocket league è giunto alla versione 1.4.1 che presenta un changelog decisamente corposo ed in più tra marzo ed aprile riceverà un importantissimo upgrade che porterà due novità molto interessanti proprio per la console di nintendo: gli aumenti della risoluzione (a discapito degli fps, completamente a discrezione dell'utente) sia per la modalità docked (da 720 a 1080p) che undocked (da 576 a 720p)

Parlando di rocket league, ultimo aggiunto alla mia collezione di giochi per switch, in caso ve lo foste perso eccovi il video con le mie considerazioni da profano che ho pubblicato nei giorni scorsi su YouTube:



Se il 2017 è stato un grande anno per la piccola console ibrida, ricco di uscite di giochi (questi i 30 più scaricati in Italia e in Europa, o globali con i dati del Giappone), il 2018 sarà ancora più fitto di annunci: sembra che molti più sviluppatori (almeno il quadruplo rispetto al passato) siano ora interessati a portare i propri giochi sulla piattaforma. E che ci sia più movimento è più che palpabile: già adesso la switch conta più del triplo dei titoli che la wii u sia mai riuscita ad ottenere complessivamente...

Ma non solo giochi, tutto l'ecosistema verrà ampliato. Qualcuno ha detto labo? Che cos'è? NintendoLabo (qui il sito ufficiale italiano) è una nuova linea di esperienze interattive basate sul gioco e sulla scoperta: piccoli accessori DIY che uniscono il fisico (sono in cartone, da assemblare) al digitale (gioco sulla console). A partire da aprile arriveranno sul mercato 2 kit comprensivi di gamecard e tutte le componenti necessarie per trasformarsi in maker. Sebbene il progetto possa facilmente essere aperto a terzi, al momento nintendo ha deciso di mantenere saldo il controllo sull'ecosistema: le componenti saranno vendute da nintendo (che si occuperà anche di eventuali sostituzioni di pezzi danneggiati, in fondo stiamo pur sempre parlando di cartone...) ed il software offrirà -almeno inizialmente- solo qualche piccola personalizzazione e possibilità di programmazione. Ma finalmente tutti i sensori dei joy-con verranno sfruttati (sì anche la camera IR)!

In sostanza l'idea è quella di unire oggetti fisici che i bambini (o gli adulti giocherelloni) possono assemblare per interagire con la console in modi divertenti, creativi ed innovativi. Labo trasforma la switch in un dispositivo molto più potente: porta il gioco fuori dallo schermo, e allo stesso tempo ribalta il concetto stesso di interazione. E così che costruendo ad esempio una nostra canna da pesca o manubrio di una moto in cartone (fisico) potremo andare a pescare o scendere in pista sulla console (digitale); oppure -al contrario- costruendo un robottino e incastonandogli all'interno i joy-con (fisico) potremo farlo muovere tramite la vibrazione di quest'ultimi, vibrazione controllabile direttamente dalla switch (digitale). Un modo per certi versi completamente rivoluzionario di approcciarsi al mondo videoludico, che non fa dimenticare all'utilizzatore l'esistenza di quello reale che lo circonda.


Restando in tema accessori per la console, proprio ieri ho pubblicato un video su YouTube in cui vi mostro 3 accessori PRO per i giocatori più esigenti:



Prima di chiudere la puntata volevo segnalare che a quanto pare finalmente abbiamo una data (settembre 2018) per l'attivazione del servizio online a pagamento per switch, ma per i dettagli si dovrà aspettare ancora qualche giorno.


Bene, siamo arrivati al capolinea!
Ci sentiamo presto =D

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