Benvenuti!
Questo tutorial vi fornirà una guida su come sfruttare il DVB TV µHAT per Raspberry Pi per vedere i canali del digitale terrestre via web browser, Kodi o Plex.
Nota: il presente articolo contiene una infarinatura generale ed alcuni dettagli sono stati tralasciati. Se volete approfondire, non esitate a lasciare un commento o a contattarmi sui canali social.
Prima di addentrarci, vi riporto i video di supporto che ho pubblicato sul mio canale YouTube. La guida è suddivisa in due parti, una prima panoramica su l'HAT commercializzato dalla fondazione inglese e sul tool TVheadend che fa da server (e, nel caso dell'accesso via web browser, anche da client) per la visualizzazione del digitale terrestre:
ed una seconda parte che mostra invece come accedere a TVheadend via Kodi e Plex:
Inoltre vi segnalo che nella pagina dedicata troverete tutti i tutorial da me pubblicati.
1. l'attrezzatura minima per iniziare
Per accedere al digitale terrestre (DVB T1 e T2) occorrono:
- un Raspberry Pi qualsiasi (è consigliato almeno il modello 3b se si vogliono visualizzare le trasmissioni televisive direttamente sul device) + una microSD + un alimentatore da almeno 2.4A + tastiera, mouse e un monitor esterno
- il DVB TV µHAT
- Raspbian OS oppure LibreELEC (o sistema equivalente) per uso via Kodi
- un PC per accedere e configurare via browser web TVheadend Server
- un router a cui connettere il pi ed i dispositivi che vogliono accedere al digitale terrestre da remoto via web browser o client Kodi/Plex
L'HAT è ovviamente obbligatorio per poter decodificare il segnale DVB che arriva dall'antenna.
Raspbian OS è probabilmente la scelta migliore poiché ha la possibilità di farci installare dai repository tutto il software necessario, mentre LibreELEC (o sistema equivalente) è un'ottima scelta nel qual caso si voglia sfruttare direttamente Kodi a mo' di media center.
Il PC sarà lo strumento designato per la configurazione di TVheadend da remoto, ed anche per l'accesso alle trasmissioni digitali via browser. Quindi un router con accesso ad internet sarà necessario per installare il software ed anche per interrogare il raspberry pi e prelevare lo streaming dei contenuti quando si accede al pi da remoto.
2. DVB TV µHAT e TVheadend
Come avrete ormai capito, il cuore di tutto è l'accoppiata tra l'HAT ed il tool TVheadend che sfrutterà tale componente hardware per ricevere e decodificare le trasmissioni DVB (T1 e T2).
Installare l'HAT è davvero banale: arriverà completamente smontato (vedi figura sopra), ma una volta incastrato il jack per l'antenna ed inserite le viti in plastica negli appositi fori (due per il pi 3b e tre per i modelli zero), non resterà altro che (vedi figure sotto) agganciare l'estensione per la testata GPIO sulla stessa (nel caso del pi zero occorre avere precedentemente aggiunto i PIN maschio) e l'HAT a chiudere il tutto (ricordatevi di avvitare le viti rimanenti al di sotto del corpo del pi).
Una volta installato il µHAT ed inserito Raspbian OS su una microSD, potete avviare il sistema e configurarlo. Completata la prima installazione (che ormai offre un pratico wizard di configurazione al primo avvio) aprite il terminale e digitate sudo apt-get install tvheadend per avviare l'installazione di questo tool.
Quando TVheadend risulterà pronto all'uso, aprite il browser e digitate http://localhost:9981/ per accedere alla web-app di amministrazione. A questo punto rimando al primo video che ho pubblicato sul mio canale YouTube per la descrizione di tutti i passi da compiere: niente di particolarmente complicato, stiamo parlando di un wizard in cui inserire qualche informazione come la lingua da usare, l'HAT come sorgente, i mux del nostro paese e l'avvio della scansione dei canali presenti (tutti valori da scegliere in tendine di selezione mostrate sull'interfaccia).
Terminata la scansione (e gli ultimi passaggi di configurazione indicati nel video) sarete pronti a visualizzare direttamente dal browser web le trasmissioni del digitale terrestre: la UI mostrerà tutti i canali, gli eventi in corso, la programmazione futura, ci sarà la possibilità di registrare le trasmissioni (ed accedere a quanto già salvato in memoria), e così via.
Insomma dall'interfaccia web accessibile da qualsiasi dispositivo (PC/tablet/smartphone/etc...) nella stessa rete del pi (o configurando correttamente il router, da qualsiasi device in giro per il mondo) potrete vedere la televisione via digitale terrestre. Anche in concorrenza su più dispositivi, e senza la necessità che quest'ultimi abbiano un decoder collegato!
3. Kodi
Accedere via web browser ai canali televisivi è una cosa fantastica (soprattutto quando il televisore è occupato :-P), ma la UI di TVheadend non è comodissima da utilizzare e, diciamolo, anche un po' bruttarella (se non perfino caotica). Di sicuro è praticamente impossibile da sfruttare su schermi di piccole dimensioni. Inoltre, per chi vuole sfruttare il pi stesso come centro multimediale, usare il browser può risultare una soluzione inefficace poiché richiederà l'uso di tastiera e mouse direttamente collegati al pi. Senza contare che, probabilmente, lo stesso utente avrà già una postazione multimediale configurata per un uso a mo' di set-top-box o altro device con accesso ben più pratico via telecomando o mini-tastiera/controller.
In questo caso può essere decisamente più utile configurare Kodi affinché sia lui ad accedere a TVheadend e faccia poi da client a noi utenti finali mostrando una UI più consona all'uso multimediale.
Per far accedere il famoso media center al digitale terrestre, occorrerà installare due plugin: uno che si occuperà della parte server di TVheadend, e l'altro per connettersi ad esso come client.
Nota: come anticipato, prenderemo LibreELEC come sistema base, ma va bene un qualsiasi altro OS pensato per avviare Kodi (es: OSMC).
Una volta scaricata l'immagine dal sito ufficiale del progetto e scritta su microSD seguendo o le istruzioni indicate sul sito oppure con il classico etcher o altri tool dedicati, sarà sufficiente inserire la schedina nel pi quindi avviare il tutto ed aspettare che la configurazione di primo avvio termini. Quando il sistema sarà pronto, un pratico wizard farà impostare i parametri di base.
Ora sarà necessario installare i due plugin per l'uso di TVheadend, facilmente recuperabili dalla sezione Add-ons (Install from Repository > All Repositories > PVR Clients e poi > Services). Nella prima cartella, quella dei client, va selezionato ed installato il pacchetto denominato TVheadend HTSP Client che fa da front-end per il server TVhaedend e sarà il punto di accesso ai canali, alla guida TV e quant'altro. Dalla seconda cartella, invece, va selezionato ed installato il pacchetto TVheadend Server 4.2 che è esattamente lo stesso software visto nel paragrafo 2.
Una volta che i pacchetti sono stati correttamente installati, occorrerà accedere da remoto via browser web all'indirizzo IP assegnato al raspberry pi alla porta 9981 (es: http://192.168.1.10:9981) per raggiungere la web-app di configurazione di TVheadend, e seguire le stesse identiche operazioni viste in precedenza.
Una volta terminata la scansione dei canali ed avendo verificato che essi vengano correttamente trasmessi già dalla UI web di TVheadend, si può tornare su Kodi ed accedere alla sezione TV. Qui, ora, il plugin Tvheadend HTS Client permetterà di accedere alla lista dei canali, alla programmazione, agli eventuali eventi che abbiamo registrato, etc...
Con questa UI, rispetto a quella via web, sarà decisamente più semplice ed immediato interagire con i canali del digitale terrestre. Ma ovviamente sarà sempre possibile continuare ad utilizzare da remoto la web UI di TVheadend.
4. Plex
Per quanto riguarda Plex, invece, è possibile ottenere un risultato simile a quello di Kodi con qualche limite. E per raggiungere il nostro scopo occorrerà sfruttare il plugin LiveTV.bundle (reperibile da qui).
Tale plugin permette proprio di far collegare Plex Server a TVheadend Server e quindi successivamente di farci accedere al digitale terrestre dai vari client Plex (compreso quello web).
Plex Server può essere installato su Raspbian OS (o altri sistemi operativi) seguendo tali passi:
- registrate un nuovo account (gratuito) su plex.tv
- lanciate il comando wget -O - https://dev2day.de/pms/dev2day-pms.gpg.key | sudo apt-key add -
- quindi echo "deb https://dev2day.de/pms/ stretch main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/pms.list
- a questo punto date un sudo apt-get update e poi sudo apt-get install -t stretch plexmediaserver-installer -y
- ora editate il file di configurazione di Plex con il comando sudo nano /etc/default/plexmediaserver.prev cercando la riga (dovrebbe essere l'ultima) contenente la stringa PLEX_MEDIA_SERVER_USER=plex sostituendo plex con pi
- quindi riavviate il raspberry pi con sudo reboot 0
- dopo il riavvio aprite il browser web all'indirizzo http://localhost:32400/web e autenticatevi con l'utente creato sul portale di Plex.
Nota: Plex Server va installato al fianco di TVheadend per il quale debbono essere eseguite le configurazioni specificate nel paragrafo 2.
Ora tornate sul browser web e collegatevi all'indirizzo http://localhost:9981/ per accedere alla configurazione di TVheadend, quindi recatevi in Configurazione > Utenti > Passwords per aggiungere un nuovo utente con password (chiamato ad esempio plexmedia). A questo utente vanno associati dei permessi basilari per lo streaming, la registrazione video e l'accesso web: recatevi in Configurazione > Utenti > Voci d'accesso quindi aggiungere l'utente appena creato (es: plexmedia) indicando le suddette impostazioni.
Terminata la configurazione di TVheadend e dell'utente dedicata a Plex, tornate sulla web-app di Plex Server (http://localhost:32400/web) e recatevi nella sezione plugin: sarà ora disponibile LiveTVH che una volta avviato richiederà l'indirizzo IP di TVheadend Server (nel nostro caso http://localhost:9981) ed i dati per il login dell'utente a lui dedicato. Salvata la configurazione otterrete tutta la lista delle trasmissioni in corso.
Da questa schermata sarà possibile avere una visualizzazione (anche con anteprime, se supportate dal canale) di tutte le trasmissioni, del palinsesto ed anche l'accesso alle registrazioni. La riproduzione dei contenuti avverrà tramite il lettore video di Plex. Il tutto con una UI web più curata rispetto a quella di TVheadend, senza dimenticare i vari client dedicati di Plex per smartphone/tablet/etc.
5. conclusioni ed ultime note
TVheadend è il cuore pulsante di tutto: sfrutta l'HAT per decodificare i canali e le trasmissioni DVB del digitale terrestre, fa da client per gli accessi via web e fa da server per i plugin/add-ons installabili su Kodi e/o Plex.
Personalmente ritengo Kodi e l'accesso diretto via web di TVheadend come le due soluzioni più comode e semplici, ma chiaramente per chi abbia già investito nell'ecosistema Plex farà piacere sapere che anche quest'ultimo può tranquillamente dialogare con il digitale terrestre.
Bene: come indicato ad inizio guida, alcuni aspetti sono stati lasciati in secondo piano, ma se siete interessati ad approfondirli non esitate a contattarmi nei commenti di questo tutorial o dei video ad esso correlati, oppure sui canali social!
Spero che la guida vi sia stata utile. Al prossimo tutorial!
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