28 ottobre 2018

Riesci... a... vedere? Riesci? (cit.)


Ciao ragazzi, eccoci pronti per una nuova puntata della serie afterthebuzz! L'ultima volta ci eravamo fermati ad inizio settembre, e quindi direi che è proprio il caso di non perdere altro tempo e di dare una rapida occhiata a tutte le novità che ci sono state!

Quella di oggi, a meno di particolari eventi futuri inattesi, sarà anche l'ultima volta che vi parlerò della yi 4k action cam: ebbene sì, pure per lei sono trascorsi più di 24 mesi dalla mia recensione (qui trovate tutti i focus da me pubblicati sul dispositivo) ed oltretutto nelle ultime settimane non sono stati rilasciati aggiornamenti (né lato firmware, ancora fermo alla versione 1.10.9, né lato companion apps) segno che -forse- il supporto dalla casa madre è terminato (o è in via di estinzione) e che in Cina si stanno preparando per il lancio di un nuovo modello... Chissà!

Fatto sta che la piccola camera è diventata mia fedele compagna di viaggio e non solo: spesso la porto con me anche per gite fuori porta o uscite pomeridiane. Fa sempre comodo avere una lente grandangolare per scatti ampi, ed ovviamente poter registrare in alta definizione ad almeno 60fps (con la facilità di incastrarsi in ogni dove, e con ingombri praticamente nulli -sta in tasca meglio dello smartphone...-) la rende un accessorio molto utile! Purtroppo il mercato delle action cam, esploso negli anni passati, sarà probabilmente destinato a contrarsi nuovamente: ormai sempre più modelli di telefoni cellulari stanno integrando lenti grandangolari e/o sperimentando in modi che le piccole videocamere d'azione non possono fronteggiare. Certo, per occasioni particolari (cioè quelle per cui questi strumenti stessi sono nati, es: sport estremo oppure quando si è sulle due ruote o se si hanno le mani impegnate) non ci sarà mai una vera e valida alternativa; ma per l'utente medio che nel corso degli anni è stato attratto dalla flessibilità di questi dispositivi, beh la praticità di avere un solo device dietro (lo smartphone) tornerà a fare vittime (dopo il lettore musicale, la macchinetta fotografica, le mappe, le agende, e via discorrendo).

Per quanto mi riguarda comunque, almeno fino a quando non cambierò cellulare scegliendone un modello in grado di sostituire in toto le funzionalità offerte dalla yi 4k (oppure se si romperà la piccolina), la mia action cam mi accompagnerà in ogni futura esplorazione!


Ed ora passiamo agli ultimi aggiornamenti.


Nintendo Switch



Come capita ormai da un bel po' di mesi, anche recentemente la calamita che ha attirato la maggior parte delle mie attenzioni è stata la console di nintendo, la Switch (qui trovate tutti i focus da me pubblicati sul dispositivo). Anche in questi due mesi di transizione dall'estate all'autunno, infatti, non s'è parlato d'altro: tra direct, rilascio di nuovi firmware e l'arrivo dei servizi online, update ai vari giochi in commercio ed esplosione di bundle d'acquisto in vista delle festività in arrivo, non è passato un solo giorno senza news sulla console.

Iniziando proprio con il direct di settembre, nintendo ci ha tenuti più o meno incollati allo schermo per una quarantina di minuti con la solita sfilza di novità in arrivo tra la fine dell'anno ed il primo trimestre del 2019. Non sono mancate sorprese come Luigi's Mansion per Switch o titoli in lavorazione per le saghe più famose (Animal Crossing e Pokémon su tutte), sorprese però smorzate dal fatto che gran parte dei giochi fossero già trapelati nei giorni precedenti (dato che il direct è stato spostato di una settimana causa devastazioni climatiche in Giappone). Personalmente adoro come la casa nipponica riesca ad incastrare in pochi minuti una marea di annunci (pur mantenendo chiari i dettagli di ognuno) di titoli effettivamente in arrivo a breve (solleticando perciò sempre più l'hype degli appassionati) a differenza dei tipici show propinati dalla concorrenza (spesso pieni di fuffa e/o coming soon) che mi è capitato di guardare ad esempio durante l'E3.
Purtroppo, almeno per quanto mi riguarda, questa volta non ci sono stati particolari cose che mi abbiano colpito: di Diablo III, il titolo che più mi interessava, si sapeva già tutto, e le altre esclusive presentate non rientrano nella mia wish-list. Forse il porting di New Super Mario Bros. U DX può attirarmi un pochino, ma di certo non lo terrò in considerazione per un acquisto al day one (inizio gennaio 2019).

Per il resto il direct ha confermato novità per i titoli di punta di mamma nintendo, le già citate prossime uscite, ed ovviamente una piccola presentazione dei servizi online. Ecco, su tali servizi ci sono diverse cose da dire, ed io l'ho fatto in un video che ho pubblicato sul mio canale e che per comodità vi riporto a seguire:


Eviterò di riaffrontare l'argomento, se siete interessati a saperne di più (e a cosa ne penso) trovate tutto nel focus: esso comprende anche maggiori dettagli sul firmware 6.0.0 che nintendo ha rilasciato proprio assieme ai servizi a pagamento per Switch. Tale aggiornamento ha aggiunto qualche nuova interessante funzionalità (come il game sharing, la condivisione di contenuti multipli sui social, un nuovo firmware per tutti i controller ed i salvataggi in cloud). Dopo qualche settimana, poi, una piccola patch si è unita, portando Switch OS alla versione 6.0.1.

Assieme alla console, l'azienda di Kyoto ha rilasciato versioni aggiornate per le due app companion installabili su dispositivi Android/iOS: la Nintendo Switch Online app (al momento installata su poco più di 5 milioni di cellulari) con la versione 1.4.1 ha allargato il numero di giochi supportati per la chat vocale, mentre la Switch Parental Controls app con le versioni 1.7.0 ed 1.7.1 ha fondamentalmente aggiunto il supporto ad Android 9 Pie ed allargato anche alle news le regole di controllo parentale.

Visto che i servizi cloud ed il firmware 6.0 hanno introdotto nuove API (principalmente quelle legate alla chat vocale e al salvataggio in cloud) diversi giochi sono stati aggiornati proprio per implementarle. A proposito di giochi, ormai se ne contano più di 1200 in Europa tutti disponibili all'acquisto su eShop: chi ci avrebbe scommesso su una ascesa così rapida?

Ad ogni modo, nintendo continua ampiamente a supportare i propri titoli, tant'è che:
  • Splatoon 2 ha ricevuto due grandi aggiornamenti (i changelog delle versioni 4.0.0 e 4.1.0 sono pressoché infiniti), update che da una parte hanno cambiato un po' le regole/dinamiche degli SplatFest (aggiunto nuove tracce musicali ed apportato i classici livellamenti ai valori di attacco/difesa delle armi) e dall'altra introdotto tanti nuovi gear e scenari (oltre ad aver migliorato il supporto alla chat vocale via companion app). Purtroppo sembra che quelle di ottobre saranno le ultime mappe che verranno aggiunte/abilitate nel gioco: evidentemente dopo un anno e qualche mese di vita l'interesse verso questo piccolo gioiellino sta iniziando a scemare...
  • Anche Xenoblade Chronicles 2 ha guadagnato un major update (la versione 2.0.0 seguita a ruota dalla 2.0.1 con tanto di aggiornamento 1.0.1 per la nuovissima sua espansione Torna): non avendo il gioco rimando ai rispettivi changelog per maggiori dettagli al riguardo.
  • Mario Tennis Aces non è stato da meno: con la versione 2.0.0 (seguita da una piccola patch 2.0.1) ha introdotte nuove modalità di gioco, nuovi stili di gioco e modifiche addizionali nell'online play (oltre alla voice chat ed i cambiamenti alle abilità dei personaggi).
  • Perfino ARMS non è stato dimenticato raggiungendo la versione 5.4.0 ed introducendo principalmente la chat vocale oltre alle classiche variazioni ai valori di attacco e difesa delle braccia.
  • I servizi online a pagamento comprendono anche l'accesso ad una selezione di giochi storici per le vecchie console dell'azienda giapponese: con il lancio si è puntato al NES con una ventina di titoli (che vi ho mostrato in un video dedicato sul mio canale secondario su YouTube). L'emulatore è stato poi aggiornato a metà ottobre introducendo altre 4 vecchie glorie (ed io continuerò a monitorare ogni nuova uscita sul mio canale dedicato ai gameplays).
  • E mentre nintendo ha aggiunto Super Mario Party alla sfilza di titoli 1st party per Switch (con ottime vendite nel weekend di lancio), Pokkén Tournament DX ha ricevuto l'update 1.3.3, Mario Kart 8 DX l'1.7.0 (con il supporto al Labo Kit #3 e alla chat vocale), The Legend of Zelda: Breath of The Wild è diventato (almeno in Giappone) l'episodio più venduto di sempre della saga e Super Mario Odyssey ha festeggiato il primo anno di vita!
  • Visto che l'ho citato, ci tengo a ricordare anche che il progetto Labo sta per sbarcare nelle scuole americane oltre che ad essere supportato da giochi di terze parti.

Rimanendo in tema giochi ma guardando alle terze parti, visto che lo sto seguendo da vicino, anche Rocket League ha ricevuto diverso "amore" durante le passate settimane: sono arrivati in sequenza i firmware 1.1.1, 1.1.2 e 1.1.3 che, oltre ai classici fix a bug e quant'altro, hanno avviato la stagione 9 e festeggiato i 50 milioni di giocatori a livello mondiale. Purtroppo l'unificazione della community con il cross-play completo non è ancora arrivata (era programmata per settembre) ed il RocketID rimandato a data da destinarsi nel corso del prossimo anno, un vero peccato!

Intanto io ho allargato la mia collezione personale recuperando uno dei titoli che più mi avevano attratto al lancio: Worms W.M.D! Ho approfittato della pubblicazione dell'edizione fisica limitata by SuperRareGames per metterci su le mani, e nel video a seguire trovate tutte le mie considerazioni sul divertentissimo capitolo della saga dei vermetti guerrafondai:



Prima di passare al prossimo argomento, è interessante notare come l'arrivo delle festività abbia in qualche modo sbloccato "la creatività" dei produttori e come siano spuntati come funghi bundle di ogni genere: da quello a tema Diablo III alle varie edizioni speciali di Super Smash Bros, Super Mario Party, Pokémon Let's Go, e via discorrendo... Del resto se bisogna battere chiodo quando è ancora caldo, quale occasione migliore di questa per tentare di attirare sempre più utenti offrendo loro edizioni personalizzate di Switch?



Raspberry Pi



La seconda ed ultima protagonista della puntata odierna è la famiglia di single board computer della fondazione inglese raspberry pi (qui trovate tutti i focus da me pubblicati sulla serie zero) che nei giorni scorsi ha visto l'arrivo di un nuovo compagno: il dvb tv µhat!
Se volete sapere di più sul piccolo hat vi consiglio di dare un'occhiata all'ultimo tutorial che ho pubblicato sul mio canale YouTube visto che la guida qui sul blog è in attesa della seconda parte del focus che arriverà nei prossimi giorni.

Assieme alla commercializzazione del suddetto componente hardware, la fondazione ha rilasciato anche una nuova versione di Raspbian OS che, tra le altre cose, ha aggiunto proprio il supporto ai nuovi hat ufficiali.
E parlando di OS, anche Ubuntu 18.04 e 18.10 (nelle varianti MATE e LXDE) sono sbarcati nel mondo dei SBC.


Prima di passare alla ormai solita sfilza di progettini DIY da realizzare con i piccoli computerini, volevo spendere due parole su bolt. Nelle scorse settimane sono stato contattato dalla omonima startup indiana (creatrice di questa piattaforma cloud per l'IoT) che sta commercializzando in tutto il mondo un micro controller che consente anche ai meno pratici di realizzare piccoli progetti di domotica. L'ho analizzato in un video pubblicato sul mio canale YouTube, video che per comodità vi riporto qui di seguito:


Senza ripetere quanto già espresso, ho trovato la piattaforma davvero interessante e sicuramente un ottimo punto di partenza per creare facilmente sistemi di monitoraggio e/o controllo per l'home automation e la domotica. E ci tenevo a ritagliare un piccolo paragrafetto su tale progetto anche qui sul blog, proprio paragonando questa tipologia di device ai single board computer come i pi.


Bene, ed ora a voi una nuova selezione di cose da realizzare con raspberry pi:





Prima di salutarci volevo ricordarvi la serie Pillole Informatiche con la quale tento di spiegarvi il funzionamento di una determinata tecnologia in modo decisamente verticale (senza fronzoli o giri di parole). La serie ha da poco visto un nuovo episodio tutto dedicato alla accoppiata dei framework Vue.js + Bulma come alternativa alle ben più famose coppie Angular o React + Bootstrap:



Ah, visto che apple ha rilasciato a fine settembre la versione 12 di iOS, ne ho approfittato per analizzare le principali novità introdotte:


E restando in tema sistemi operativi per dispositivi mobili, Ubuntu Touch "community edition" ha ottenuto l'OTA-5 mentre Sailfish OS raggiungerà "a breve" la versione 3.
Chissà che, visto l'acquisto del nokia 6.1 (2018) per mia moglie e la restituzione del vecchio bq aquaris (ubuntu edition) che le avevo passato, io non trovi il tempo per dare una nuova occhiata ai due progetti... Che ne pensate? O magari preferireste un focus su Androidone non appena il suddetto nokia otterrà l'update a Pie 9.0?


Su queste domande per voi, ci salutiamo: è tutto per oggi!
A presto :-)

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