È incredibile come nel giro di pochi giorni possa cambiare così tanto lo scenario tecnologico :D
Solo 7 giorni fa lamentavo dei ritardi negli aggiornamenti per i gingilli sotto la mia lente di ingrandimento, ed in poco tempo ecco che gli stessi si sono materializzati...!
Andiamo subito a vedere che cosa è successo in questa penultima fredda settimana di autunno.
Questa puntata fa parte della serie after the buzz (qui la precedente) e, come anticipato, anche quest'oggi non mancheranno novità relative ad ogni giocattolino in esame.
Partiamo subito con l'aggiornamento più ghiotto, partiamo quindi con il chromecast (recensione / dopo 6 mesi).
Google ha provveduto ad aggiornare l'app companion su Android per la sua pennetta, e finalmente è arrivato l'agognato mirroring (trasmissione) dello schermo del telefono sulla TV. Oltre ad un nuovo re-design secondo i dettami del Material Design.
Che cosa significa screen-mirroring?
Che finalmente sarà possibile trasmettere sul televisore (e senza fili) tutto ciò che è mostrato sul nostro smart-phone o tablet. Quindi riusciremo a riprodurre senza particolari lag anche tutti quei contenuti che fino ad oggi non erano riproducibili dal dongle di BigG.
La funzionalità è ancora in BETA, ma si comporta egregiamente, anche se richiede Android in versione almeno 4.4.2 e, chiaramente, a differenza del classico casting, andrà ad impattare sui consumi del dispositivo, visto che esso sarà impegnato in prima persona.
Altra funzionalità introdotta è la modalità ospite, funzione secondaria che permette di far accedere al nostro chromecast anche chi non è connesso alla nostra rete Wi-Fi.
Una combinazione di GPS, scansione rete Wi-Fi e ultrasuoni non udibili ai nostri orecchi permetterà a qualunque dispositivo di rilevare i chromecast nelle vicinanze. Una volta inserito un PIN che appare sul nostro televisore il pairing sarà effettuato, ed in pochissimi passi (e senza la nostra password di rete) chiunque potrà effettuare il casting (ma non il mirroring).
Soluzione semplice ed efficace.
Di seguito trovate la video-prova delle novità introdotte:
Che dire? Era finalmente ora google!
Un aggiornamento che distanzia nuovamente la soluzione di BigG dalla concorrenza, che difficilmente potrà duplicare una così profonda integrazione tra sistema operativo e dongle multimediale.
Anche pebble non si è tirata indietro ed ha rilasciato un piccolo ma interessante update firmware per i suoi orologi: la versione 2.8.1.
Principalmente si tratta di piccoli fix e miglioramenti, ma è stata introdotta la selezione della lingua: ora sarà possibile utilizzare il pebble classic o steel (recensione / dopo 6 mesi) anche in tedesco, spagnolo e francese (oltre al precedente inglese).
Prima o poi, sicuramente, arriverà anche l'italiano.
La lingua è modificabile al volo in qualsiasi momento dall'apposito menu di sistema.
Come ribadivo la scorsa settimana, di reali novità dubito che se ne vedranno visto sia il periodo natalizio in arrivo, sia perché a gennaio verrà sicuramente (?) presentato un nuovo modello. Se ci sono succosi cambiamenti in arrivo essi saranno molto probabilmente rilasciati assieme al nuovo prodotto. Esattamente come accadde con lo store di apps e watchfaces, presentato per la prima volta contemporaneamente allo steel.
La cosa interessante di pebble, comunque, è che finora il supporto non è mancato per nessuno dei modelli immessi sul mercato, e ci si aspetta che questa politica venga mantenuta anche in futuro.
Discorso differente per jolla che ancora non si è fatta viva con il promesso aggiornamento #10 per Sailfish OS (recensione).
Nel frattempo, però, la campagna di crowd-funding per lo jolla tablet si è conclusa con un grande successo (qui un veloce recap): il progetto è entrato nella TOP40 (non ufficiale) di quelli che hanno ottenuto maggiori finanziamenti crowd.
Ed avendo superato la cifra di 1.750.000$ anche il secondo sotto-obiettivo è stato sbloccato. Per questo motivo lo jolla tablet arriverà con il supporto alle microSD da 128GB e la funzionalità di split-screen lato software, la quale permetterà di eseguire due applicazioni in contemporanea sul display del tablet.
Intanto, il nostro distributore italiano RCH Importazioni ha confermato che il tablet sarà importato ufficialmente in Italia quando effettivamente immesso nel mercato nel corso del 2015.
In attesa dell'update firmware per lo jolla phone (recensione), continuano i lavori della community per portare ROM con Sailfish OS su vari altri dispositivi.
E jolla, oltre ai finanziamenti dal popolo, ha anche ricevuto $12.4M da Europa ed Asia per lo sviluppo del suo sistema operativo, cosa che consolida il poco interesse della start-up per il mercato hardware: jolla è Sailfish OS, e su di esso si concentreranno tutti gli sforzi!
Parlando di aggiornamenti firmware e sistemi operativi, motorola continua con il rilascio di Lollipop per il moto g (recensione / dopo 6 mesi).
La versione GPe del gioiellino della casa dalla m alata è stata aggiornata all'ultimissima release del robottino verde, la 5.0.1.
La versione internazionale, o comunque europea, invece, è ancora in attesa dopo l'inizio del rollout per Asia e Sud America. Nulla vieta ovviamente di convertire il proprio moto g alla variante GPe, ma per chi non volesse perdere il supporto motorola (sia garanzia che applicazioni esclusive), dovrà attendere ancora qualche giorno. Speriamo in un bel regalo di Natale!
Non mancherò di parlarvene non appena il firmware sarà rilasciato!
Parlando di regali di Natale, visto che l'ultima volta mi ci ero soffermato molto, questa volta l'ho lasciato per ultimo: mi riferisco ovviamente al oneplus one (recensione).
Il dispositivo della start-up cinese è disponibile, in via del tutto eccezionale, senza inviti fino a Natale e con scorte limitate. La consegna è garantita entro il 25 dicembre per chi lo ordinerà in tempo per le feste.
Questo comunque non cambia la mia posizione sull'operato di oneplus (espressa la settimana scorsa).
Bene, anche per oggi è tutto.
Rimanete sintonizzati per aggiornamenti e novità ;-)
Ciao!