Ben ritrovati!
Questa volta non è trascorso molto tempo dalla precedente puntata, ma ho dovuto stringere i tempi perché nel giro di pochi giorni sono arrivate talmente tante novità sui giocattolini in mio possesso che non potevo attendere oltre!
Per questo motivo buttiamoci subito nella mischia...
Nintendo Switch
La protagonista indiscussa dell'ultimo periodo è stata sicuramente la nintendo switch (qui tutti i miei focus al riguardo): tra update firmware, E3, giochi, nuovi incoraggianti dati di vendita ed il 77° incontro annuale degli azionisti, il mese di giugno è stato davvero molto caldo per lei (e non solo per l'arrivo dell'estate)!
La casa nipponica ha rilasciato un grande aggiornamento firmware (v3.0.0) che ha portato molte novità: dalle nuove icone ispirate a Splatoon 2, ai canali per le notizie e tasti like/dislike per le news; dalla possibilità di aggiungere con facilità i nostri amici 3ds e wii u, alle nuove impostazioni per le notifiche sulle attività dei nostri contatti; dalla nuova funzione di ricerca dei joy-con dispersi con la possibilità di aggiornare il loro firmware, alla nuova gestione dei volumi per le cuffie; dalla nuova modalità di conversione dei colori in scala di grigi o invertiti, al supporto per tastiere esterne e per l'uso via cavo USB per il pro controller; e molto altro ancora!
Mentre impazzava l'E3, io ho finalmente trovato il tempo per analizzare più in dettaglio Mario Kart 8 Deluxe. Nel video che ho pubblicato di recente sul mio canale YouTube (che vi riporto in caso ve lo foste perso) trovate le mie considerazioni (da profano) sul titolo:
Non si tratta di un gioco spuntato fuori dal nulla (la serie ha più di 20 anni e Mario Kart 8, comunque, era stato già rilasciato anche per la wii u) ma sicuramente quella per switch è la miglior edizione di sempre: stracolma di contenuti, la più curata e quella pensata fin dall'inizio per il multiplayer (online e locale). E le vendite finora lo hanno dimostrato!
Di Mario Kart 8 Deluxe si è detto di tutto: dalle risposte alle domande più frequenti, a trucchi o consigli su quale vettura scegliere; da come funziona il nuovo turbo, a come perfezionare la propria tecnica di guida, o come sbloccare tutti gli oggetti dorati; e tanto altro ancora. E nintendo lo sta seguendo "a dovere": ad esempio sono stati già rilasciati due aggiornamenti software (v1.1.0 e 1.2.0) che hanno risolto diversi problemini che affliggevano soprattutto il multiplayer online.
Come anticipato, giugno è stato il mese dell'E3 la fiera dedicata all'intrattenimento elettronico che da anni fa da vetrina al lancio di nuove console, giochi e contenuti di ogni genere. Ovviamente l'azienda di Kyoto non è mancata e, nonostante fosse previsto un semplice e breve direct (di circa 25 minuti), se ne sono viste delle belle. Tanto per cominciare finalmente è stata annunciata la data di uscita (27.10.17) di Super Mario Odissey (nominato tra l'altro "Best of E3 2017"), poi sono stati rilasciati tantissimi nuovi dettagli su Splatoon 2, Skyrim, e sono stati presentati diversi nuovi titoli che da qui ai primi mesi del 2018 arriveranno sulla switch.
A contorno della presentazione si sono tenute 3 giornate di approfondimenti, sfide e annunci secondari (recap giorni: 1, 2): nintendo a differenza degli altri player ha seguito un percorso differente (niente presentazione in pompa magna di titoli TBD, ma cose ben concrete ed indagate a fondo), e a mio (e non solo) avviso ha centrato l'obiettivo, tant'è che ha generato più reazioni sui social di quante scatenate dai diretti competitor (sony e microsoft) ed ha aiutato a rinvigorire il proprio valore in borsa.
Per quanto riguarda i giochi in arrivo, la seconda metà del 2017 si preannuncia molto interessante con la pubblicazione prevista delle nuove franchises proprietarie nintendo (con ARMS già in vetta alle classifiche) e titoli di terze parti particolarmente famosi.
Non mancheranno inoltre nuovi accessori, sia fashion che pensati proprio per l'ultima console dell'azienda (come quelli di 8bitdo e nyko) o l'estensione di compatibilità ad altri già immessi sul mercato.
Parlando di mercato, le vendite di switch (2.74 milioni di pezzi) si confermano solide e rapidissime un po' ovunque seppur limate dalle difficoltà di produzione (nessuna carenza programmata ma problemi di accaparaggio già previsti per i mesi a venire...).
L'azienda sta cercando di evitare i problemi avuti con wii u agendo su diversi fronti: ad esempio cercando di portare il maggior numero di giochi di alta qualità, spingendo sulle franchises storiche o facendo accordi con publishers di successo, mettendo da parte funzioni al momento ancora di nicchia (come il 4K) ed evitando di puntare solo sulla forza bruta (come fanno i competitor) ma concentrandosi principalmente sul divertimento. Non che nintendo aborri l'evoluzione tecnologica, anzi ne è sempre stata tra le principali fautrici, ma al momento quello che serve è qualcosa di concreto che attiri interesse di giocatori e produttori. E la switch sembra essere correttamente indirizzata. In più l'azienda nipponica cercherà di essere aperta al cross-play e di fare tutto ciò in suo potere per deliziare i propri utenti.
Una piccola nota di demerito più una di merito: al momento non ci sono ancora notizie riguardo l'app per il multiplayer per smartphone/table e né che su fine abbia fatto la virtual console (che il progetto sia stato cancellato in favore delle console Classic Edition?); al contrario sembra che prossimamente arriverà la possibilità di salvare copie di backup e trasferire i dati di salvataggio dei giochi (era ora!) più una modalità di accesso "ospite" alla console. Poi sembra essere confermato l'arrivo di rainway e fuze code studio per switch, e forse anche il supporto da parte di discord.
VR
Come vi avevo anticipato nella puntata precedente, sono ormai trascorsi due anni dalla mia recensione del google cardboard v² (qui tutti i miei focus al riguardo) e da allora il panorama delle realtà aumentata/virtuale/mixed ed affini è cambiato radicalmente. Sono spuntate fuori nuove tecnologie (come Tango), sono state sviluppate nuove piattaforme (come Daydream), ma soprattutto sono arrivate nuove tipologie di contenuto (come Tiltbrush), storie ed esperimenti da poter consumare con visori e l'altra strumentazione dedicata.
Dalle prime esperienze poco più che demo, si è arrivati a veri e proprio videogame complessi e strutturati, e dai primi video a 360° si è arrivati a veri e propri film anche interattivi.
Ora, dati alla mano, si è capito che forse i video a 360° non sono sempre il massimo per gli utenti (i quali tendono a non spostarsi dal quadrante di default), e google ci sta riprovando proponendo i video a 180°: più simili a come siamo abituati nella realtà, dovrebbero anche essere molto più economici e facili da produrre. YouTube è ovviamente la piattaforma designata per dar vita a questo nuovo esperimento di cui fa parte anche un accordo con yi, lenovo ed lg per la creazione di camere pensate proprio per realizzare video a 180° (quindi certificati secondo lo standard VR180).
Aldilà dei nuovi esperimenti, comunque, i "vecchi" percorsi non verranno di certo abbandonati. Il nuovo formato VR180 ad esempio affiancherà quello 360° per il quale sta arrivando nuovo hardware dedicato, come la gopro fusion o la yi 360 vr, che andrà ad affiancarsi alle altre proposte già sul mercato.
Ora è arrivato il momento per me di mettere in pausa questo filone e di rimandare a data da destinarsi la sua eventuale ripresa. Il visore di google mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della realtà virtuale e con lui anche a quello della aumentata. Dopo due anni di approfondimenti, focus e più sono convinto che prima di rimettere mano (o occhi :-P) su di essi dovrà trascorrere del tempo, le tecnologie perfezionarsi ed evolvere perché per ora potrebbe ancora non valerne la pena.
Ma la piattaforma Cardboard rimane uno di quei capisaldi che passerà alla storia grazie al fatto di essere economica, DIY, rivolta all'insegnamento (Expeditions) e all'intrattenimento immediato, e poi è anche multi-piattaforma.
Yi 4K
Visto che l'ho nominata poc'anzi, torniamo a parlare di yi technology e della sua 4k action cam (qui tutti i miei focus al riguardo).
L'ultima volta vi avevo annunciato il rilascio di due firmware ed ora il brand cinese ne ha già proposto uno nuovo:
- v1.6.1
- Added manual metering and exposure lock
- Added DNG image format
- Added Chinese language
- Adjusted some of the resolutions bitrate
- Adjusted "Video+photo" mode. Removed "Picture capture successful" prompt
- Optimized stability of album
- Optimized UI
- Optimized image quality of the red tone
- Optimized manual white balance image quality
- Optimized Flatcolor Mode, unbound with Daylight configuration
In più, come al solito, non è mancato un nuovo update anche per l'app companion per smartphone e tablet (Android ed iOS).
La novità più importante è sicuramente l'introduzione del salvataggio in formato RAW/DNG delle foto scattate con la camera. Ma in generale il lavoro della controllata da xiaomi continua indefesso sui propri dispositivi, anche se devo sottolineare che con le ultime versioni firmware (dalla 1.4.x in su) è stato introdotto qualche problema relativo al riconoscimento delle microSD. Capita molto spesso, infatti, che dopo usi misti tra foto e video, la camera vada in errore e non riconosca più la memoria in essa presente. Riformattando la malcapitata e ricominciando da capo tutto torna a funzionare... Spero vivamente che tale bug venga corretto perché mi ha già causato più di qualche grattacapo.
EDIT: il focus è ora live sul canale YouTube e qui su riportato per comodità.
Amazon
Anche amazon continua il suo lavoro di aggiornamento di Fire OS, sistema operativo a bordo della linea fire (qui tutti i miei focus al riguardo).
Nei giorni scorsi, infatti, è stata rilasciata la release 5.4.0.0 per tutti i tablet del gigante dell'e-commerce. Ma nonostante il salto di versione, tale firmware non ha portato novità significative, se non i soliti fix a bug di varia natura.
Infine Alexa è sbarcata anche nel nuovissimo dash wand che permette di acquistare prodotti semplicemente scansionandone il barcode.
Raspberry Pi
Continuando con il filone degli aggiornamenti, anche la raspberry pi foundation ha aggiornato il suo PIXEL con nuovi tool per la programmazione: niente di stravolgente, ma comunque ancora un ulteriore passo nella direzione di guida all'insegnamento dell'informatica ed elettronica a ragazzi e adulti. E questo è forse il motivo di tanto successo e della sua posizione dominante: i competitor fanno fatica a dare un'anima commerciale al mondo delle SBC, e probabilmente la strada intrapresa dalla fondazione è l'unica che garantisca interesse attorno a questa tipologia di dispositivi.
Presto l'intero Raspbian OS riceverà un bel bump, passando da Debian 8 "Jessie" a Debian 9 "Stretch". Inoltre, la fondazione inglese sta iniziando a "spingere" il proprio brand con la presentazione del logo "powered by raspberry pi" da applicare ad ogni prodotto commerciale (e non) immesso sul mercato facente uso dei suoi piccoli SBC.
Se nei giorni scorsi pubblicavo un tutorial su come sfruttare il raspberry pi zero wireless o zero (qui tutti i miei focus al riguardo) per iniziare a costruire un impianto di video-sorveglianza per la casa, stavolta ho deciso di approfondire nuovamente sui piccoletti pubblicando però un focus sui loro possibili utilizzi non-IoT e non per la domotica. Lo trovate sul mio canale YouTube (riportato qui di seguito per comodità) e se foste interessati ad approfondire anche gli altri scenari fatemelo sapere nei commenti del video o qui sul blog.
Rimango convinto che i pi zero e zero wireless, ancor più del pi 3 (qui tutti i miei focus al riguardo), siano la vera svolta per il mondo del DIY grazie alle dimensioni e consumi ridotti e alle infinite possibilità e flessibilità d'uso che consentono.
Prima di passare al prossimo argomento, volevo segnalarvi il rilascio della versione 4.1 di Androidthings, che Snap ora funziona anche sui pi zero e zero w, le recenti migliorie alla riproduzione video sbarcate su RaspAnd e quelle per il miglioramento della velocità di boot di NetBSD sul pi 3. Ed ovviamente riportarvi un po' di progettini, idee e spunti da seguire:
- costruire uno smartphone o un tablet
- creare uno streamer internet o una vintage radio
- implementare un punto di osservazione per la natura o un vaso per piante 2.0
- l'ennesimo emulatore del NES
- 21 progetti e 10 idee innovative
- dare un'occhiata al raspberry pi simulator
- usare scratch 2.0
- perché un DNS server o una VPN?
- stampare le onde sonore
- la guida definitiva sulla sicurezza nel mondo raspberry pi
BlackBerry DTEK50
Gli aggiornamenti non mancano neanche nel mondo androidiano di blackberry e del suo dtek50 (qui tutti i miei focus al riguardo).
Sebbene le patch di sicurezza di giugno non siano -stranamente- ancora sbarcate (che l'azienda canadese stia pensando di accorparle con quelle di luglio, o magari rilasciare di colpo Nougat 7.1.x?), la casa della mora non manca di pubblicare fix e nuove funzioni per la sua suite Hub+.
Una delle novità più grandi introdotte è il supporto nell'Hub alle app Facebook Lite, Messenger Lite, Signal, Textnow e QQ: continua insomma l'espansione di software integrato nell'utilissima timeline e tool di gestione degli accadimenti della nostra vita digitale. E non mancano interessanti novità anche nelle recenti notable e privacy shade.
Ma blackberry continua anche a migliorare la UI ed espandere le funzioni di BBM, il suo IM per privati e aziende, consentendo ora a sviluppatori di terze parti di integrarlo nelle loro app, aggiungendo le ricompense in Canada, e spostando i data center che mantengono i dati degli utenti dai server locali canadesi al cloud di google in Asia (scelta davvero "strana" per l'azienda, o forse motivata dal fatto che probabilmente BBM è utilizzata ormai più lì che nel Vecchio Continente o nelle Americhe? Senza contare il risparmio economico a regime...).
Lato EMM, la suite di produttività UEM è stata nuovamente nominata come leader nel quadrante magico di gartner, e sono state rilasciate nuove funzionalità (come il supporto ai wearable e office 365).
Mentre iniziano a circolare le prime indiscrezioni sul successore del dtek50, blackberry ha pubblicato i risultati fiscali per il Q1 2018: grandi i ricavi anche se non si sono raggiunti i target previsti. Ciò ha portato una caduta di ben 13 punti percentuale del titolo in borsa.
Philips & Androidtv
A chiudere la puntata odierna il philips 50put6400/12 (qui tutti i miei focus al riguardo) con Androidtv.
Dopo un paio di mesi di silenzio, la casa olandese ha rilasciato un nuovo firmware (QM152E_000.005.255.197) che teoricamente dovrebbe aver finalmente risolto il fastidioso problema del "lip sync":
- Solution for Lip Sync
- Channel logo updates
- Stability Improvement
- Improvement in APP [SPB TV Россия] (Russia)
- Improvement in DVB-S installation (Russia)
Io rimango ancora pazientemente in attesa di Marshmallow, sperando prima o poi in una sua apparizione... Arriverà?
Intanto sul Play Store per Androidtv hanno fatto la loro comparsa le app di Facebook e Playstation Video.
Ultime note
Prima di salutarvi ci tenevo a riportare la notizia che ubports ha rilasciato il primo firmware UbuntuPhone dell'era post-canonical per tutti i dispositivi usciti con l'incarnazione mobile della distro "umana". Magari un giorno lo proverò sul mio aquaris e4.5 anche se dubito fortemente che da qui ai prossimi mesi possano arrivare vere e proprie novità.
In questo articolo trovate l'analisi post-mortem dell'OS da parte di uno degli ex sviluppatori.
E queste erano tutte le notizie per la puntata di oggi.
Ci sentiamo presto!
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