Ciao ragazzi!
Ormai l'andazzo è chiaro: un articolo riepilogativo al mese sui giocattolini in mio possesso... E così eccoci ancora una volta qui, dopo 4 settimane dalla scorsa puntata afterthebuzz, a vedere quali sono le ultime per ognuno di essi.
Nei giorni passati ho dato spazio all'hp x360 11-ab000nl (qui tutti i miei focus al riguardo) mettendo in secondo piano il resto della truppa...
Vediamo di recuperare!
Prima di addentrarci nella disamina delle novità, però, ci tenevo a fare un breve punto riguardo la direzione in cui si sta muovendo il mondo della tecnologia.
Mi spiego meglio: durante gli ultimi 30 giorni si sono tenute 3 delle 4 conferenze più importanti legate ai giganti dell'IT, cioè le developer conference di Apple, Google e Microsoft. Facebook aveva anticipato tutti qualche settimana addietro, e del rispettivo keynote di apertura all'F8 ho già parlato, ed Amazon (la quinta sorella) se n'è sempre stata un po' in disparte punzecchiando però ferocemente dal proprio angolino (e ne riparlerò fra poco).
Nei giorni addietro, dapprima Microsoft (Build), poi Google (I/O) ed infine Apple (WWDC) hanno mostrato al mondo intero la direzione verso cui stanno spostando la propria attenzione, portando inevitabilmente con sé il mondo della tecnologia stessa.
Parole d'ordine A/V/M Reality (aumentata, virtuale e mista) ed Intelligenza Artificiale (machine learning, AI, assistant, e tutto ciò che c'è in mezzo): i 5 colossi -americani- stanno lavorando alacremente per diventare pionieri in queste due branche, ed ognuno sta interpretando a modo suo la strada da percorrere.
Per questo 2017 ho deciso di evitare di entrare troppo nel dettaglio di ogni rispettivo evento (come invece ero solito fare in passato): per come la vedo io, al momento la situazione generale è da una parte molto caotica e dall'altra talmente scontata che non attira più di tanto la mia curiosità investigativa. Ognuno ha il proprio Assistente Digitale che fa leva sulla mole di dati catturati (volontariamente o meno) dagli utenti (i cosiddetti Data, il nuovo oro nero) e che un giorno sostituirà le interfacce utente (UI) a cui siamo abituati; ogni azienda punta al Cloud che favorisce il machine learning e permette di scalare globalmente Servizi di ogni genere e natura; si cercano soluzioni dirompenti al di fuori della Realtà in cui viviamo (ormai evidentemente troppo stretta e limitante); si prova ad attirare a sé, nel proprio Ecosistema, il maggior numero di sviluppatori possibili fornendo API di interfacciamento; e via discorrendo...
Come detto, ognuna delle come-una-volta-le-ho-definite grandi sorelle lo fa secondo la propria visione e solitamente cercando di -pateticamente- screditare la concorrenza; ma fondamentalmente esse stanno tutte convergendo pian pianino una sull'altra. Per questo motivo, se ve li foste persi e foste interessati ad avere più dettagli in merito, vi segnalo alcuni articoli riepilogativi relativi alle conferenze del 2017:
- Microsoft:
- "The 9 biggest announcements from Microsoft's Build 2017 keynote", BGR
- "Microsoft Build 2017: the biggest highlights and all the news", TechRadar
- "Everything Microsoft announced at Build 2017", VentureBeat
- Google:
- "Here's everything Google announced at its big I/O conference", BusinessInsider
- "Everything Google announced at its Google I/O keynote", TechCrunch
- "All 38 major Google IO announcements ranked", TechRadar
- Apple:
- "The 8 biggest announcements from Apple WWDC 2017", TheVerge
- "Here's everything announced at Apple's WWDC 2017", TheNextWeb
- "Six Things Apple's Trying to Kill This Year", GizModo
Ed ora torniamo in carreggiata con i nostri giocattolini preferiti!
A/M/V Reality (Cardboard, Daydream, Tango, ...)
Dato che ultimamente non si fa altro che parlare di realtà al di fuori o al di sopra del reale, iniziamo con le piattaforme pensate da BigG per coprire il mondo della realtà aumentata, virtuale e quella mista. Sì perché, tra SDK concorrenti che spuntano fuori come funghi e problemi legati ai costi di accesso a tali tecnologie per gli sviluppatori (cosa a cui in molti stanno cercando di trovare soluzione), google continua imperterrita a lavorare per spostare nel proprio orticello tutta l'attenzione (e magari ben prima dell'avvento di standard nel settore, il quale esploderà da qui a 10 anni).
Per questo motivo grande spazio è stato riservato durante il Google I/O ad AR e VR: arriveranno nuovi visori Daydream che non necessiteranno di connessione col telefono; ci sarà la possibilità grazie a Tango di localizzare anche all'interno di un edificio superando i limiti di GPS, GLONASS e GALILEO; e tanto altro ancora. BigG sembra crederci davvero molto e sono certo che nel corso dei prossimi mesi ne vedremo di tutti i colori... E sarà anche per questo motivo che google ha deciso di acquisire l'azienda owlchemy labs, una di quelle che finora è riuscita ad avere maggior successo/seguito nell'ambito VR.
Al momento, comunque, google sta maggiormente spingendo su Daydream (non mancano frequenti aggiornamenti e demo pensati per creare interesse e favorirne l'adozione: in autunno arriverà la versione 2.0 che porterà ovviamente diverse novità anche strutturali e forse la piattaforma inizierà ad essere più appetibile per gli utenti finali), Tango e WebVR.
Ma questo significa che la piattaforma Cardboard (qui tutti i miei focus al riguardo) sarà abbandonata?
Assolutamente no, per lo meno non per il momento. Cardboard permette, infatti, di accedere (sia tramite Android che iOS o via Web) a tutta una serie di contenuti che già oggi è molto economico realizzare, come i video a 360° (e presto, con la certificazione StreetView ready, avremo anche diverse camere consigliate direttamente da BigG) e soprattutto di partecipare alle Expeditions (progetto scolastico su cui google ha investito tantissimo e continua a farlo).
Chi sarà ad abbandonarla sarò invece io: i due anni trascorsi in compagnia con il piccolo visore in cartone stanno per scadere, e come mio solito -prima o poi- metterò da parte l'argomento a meno di sconvolgimenti particolari che ne richiedano la ripresa.
Ancora non so comunque se quella di oggi sarà l'ultima volta che ve ne parlerò (tecnicamente i 24 mesi termineranno agli inizi di luglio e c'è tutto il tempo per una nuova puntata afterthebuzz).
Comunque, prima di passare al prossimo argomento, voglio riportarvi un altro po' di esperienze da provare in VR (anche se non tutte "fattibili" con visori cardboard):
- giocare con i LEGO, dar da mangiare allo squalo o fare magie in una Londra di fine 800
- i 25 migliori giochi VR per PC, console e mobile
- osservare i disastri che stiamo causando negli oceani
- ammirare panorami a 360°, i fondali dell'Atlantico o le Hawaii
Amazon (Fire & Alexa)
Come anticipato in apertura, amazon è una delle grandi aziende del settore che tende a starsene un po' in disparte e -volendo- sfruttare gli ecosistemi competitor per diffondere i propri servizi. Almeno due però sono gli ambiti in cui il gigante dell'e-commerce è riuscito a creare una propria nicchia: Alexa ed il mondo degli e-reader e tablet.
Per quanto riguarda il primo dei due punti, amazon ha lanciato da poco un nuovo membro della famiglia echo, lo show, che aggiunge le "immagini" alle innumerevoli funzioni di cui Alexa è dotata. Ma ad esse ora è stata aggiunta la possibilità di effettuare anche le chiamate vocali (gratuite tra possessori di uno dei dispositivi del gigante di Seattle) e le Video Skill API che permetteranno a sviluppatori di terze parti di interagire con l'assistente. Alexa è inoltre da poche ore disponibile anche in UK se utilizzata sui dispositivi della serie fire (anche TV e affiancando quindi i già disponibili dispositivi echo), e magari prima o poi potrà giungere anche da noi nel Bel Paese...
E fire è proprio la famiglia di tablet di amazon che dal suo arrivo sul mercato ad oggi sta godendo di un discreto successo. Io ne ho parlato ampiamente (qui tutti i miei focus al riguardo), ed ora tale famiglia di prodotti è stata rinnovata con nuovi modelli: stessa formula (prezzo e specifiche contenuti), stessi vantaggi e servizi.
Voci recenti vorrebbero la nascita di una terza famiglia di prodotti, denominata ice, che comprenderebbe smartphone di fascia bassa ovviamente Android, ma questa volta senza Fire OS (il fork del robottino verde presente sui fire) e con tutti i servizi google presenti. Personalmente credo che possa essere una indiscrezione fondata: recentemente vi avevo già riportato la notizia che molti dei servizi amazon dapprima esclusivi per Fire OS ora sono stati abilitati anche a tutti gli altri smartphone Android, e nel mobile amazon non è mai riuscita a sfondare veramente. Sfruttare Android stock preinstallato su smartphone di terze parti per spingere i propri servizi è stata la mossa attuata di recente da amazon dopo il flop del fire phone, e riportare ora direttamente in casa il tutto potrebbe essere un'occasione per capitalizzare sulla manovra.
Staremo a vedere!
Androidtv (Philips & Cast)
Durante il recente Google I/O, BigG ha annunciato una grande evoluzione per la piattaforma per l'intrattenimento domestico Androidtv: Android O porterà una nuova interfaccia utente (molto più incentrata sui contenuti invece che sulle applicazioni che offrono tali contenuti) e non mancherà l'assistente vocale.
Con probabilità pari al 99.9% noi utenti del philips 50put6400/12 (qui tutti i miei focus al riguardo) non vedremo mai tale versione del robottino verde sui nostri televisori, e probabilmente neanche la versione precedente, Nougat, che invece è in rollout sui TV di sony... Anche perché si è ancora in attesa per Marshmallow, figuriamoci...
Ad ogni modo, la cosa positiva è che trattandosi di un ecosistema aperto agli sviluppatori, di applicazioni e servizi offerti dalle terze parti non ne mancano. Alla lista di quelli già presenti si aggiungono Sky (che finalmente supporta la piattaforma Chromecast), la CNN (come sopra), NBC (che rilascia la propria app nativa per l'OS), Accuweather (per i maniaci del meteo), e presto forse sarà anche possibile controllare da Androidwear i dispositivi compatibili con Cast.
Raspberry Pi (Pi 3, Pi Zero / Zero W)
Grandissime novità per la fondazione inglese raspberry pi: a sorpresa è stata annunciata una unificazione con il movimento irlandese coderdojo. Le due entità rimarranno indipendenti, mentre alcuni membri al comando siederanno ovviamente in entrambe le board decisionali per portare avanti obiettivi comuni e non. Chiaramente la notizia ha fatto il giro del mondo in pochissimi minuti ed è stata riportata da praticamente qualsiasi testata.
Personalmente la ritengo davvero una buona notizia, qualora venga approvata legalmente (non vedo motivi per un rigetto), poiché entrambi i movimenti condividono gli stessi principi e portano avanti tantissimi temi comuni, come l'insegnamento dell'informatica ed elettronica ai più piccoli (e non solo).
Vedremo cosa ci riserverà il futuro, intanto però torniamo al presente perché ci sono alcuni aggiornamenti interessanti per qualche OS compatibile con i SBC della fondazione (qui tutti i miei focus sul raspberry pi 3 e qui tutti quelli sui raspberry pi zero / zero w): sia OSMC che OpenELEC hanno ricevuto un update; RaspAnd ha portato la versione di Android 6.0.1 per il ramo Marshmallow e 7.1.2 per quello Nougat, ovviamente sempre a pagamento e sempre con i servizi google preinstallati; e Digital Signage con la versione 9.0 ha aggiunto il pieno supporto al pi zero w.
Prima di passare al prossimo argomento, vi riporto la solita lista di nuovi progettini, idee e tutorial per giocare con i piccoli computerini della fondazione:
- creare un music box, un dispensatore di birra a bicicletta
- costruire una retro-graming console senza bisogno di saldare
- costruire una retro-gaming TV, una Spotify Radio o uno Youtube Live-Streaming box
- realizzare un Linux desktop, un NAS o collegare un USB storage al pi (PiDrive)
- implementare Google Assistant o Siri
- simulare il meteo o una serra social
- una soundcard HAT per i pi ed un Doctor Who Tardis case
- 10 progetti pratici
- studiare julia o usare il pi in sismologia
- leggere il MagPi 57 e 58, o il secondo numero di Hello World
P.s.: aggiornate il vostro pi per porre rimedio ad alcune falle di sicurezza sfruttate da recenti malware!
BlackBerry (DTEK50, apps & services)
Non passa mese senza che blackberry non rilasci un nuovo update firmware per i propri device Android o non aggiorni la suite di applicazioni Hub+. E così anche per il mese di giugno la casa della mora ha provveduto ad iniziare il rollout delle patch di sicurezza e a migliorare tutte le app proprietarie che preinstalla sui suoi dispositivi, come il dtek50 (qui tutti i miei focus al riguardo).
Tra gli aggiornamenti più corposi è confermato il supporto ad Hangouts nell'Hub, innumerevoli correzioni a bug e a falle di sicurezza in tutta la suite, migliorie grafiche alla Productivity Tab ed una grande attenzione a BBM. L'app di messaggistica di blackberry permette ora di aggiungere propri sticker, sono arrivate ulteriori modifiche visuali, sono stati rilasciati nuovi contenuti dedicati ad utenti africani e indonesiani, e non mancano nuove funzionalità e migliorie per la versione enterprise della piattaforma.
Parlando proprio delle applicazioni della casa della mora, è ora possibile installarle (in modo del tutto non ufficiale) su dispositivi di terze parti tramite un pratico tool denominato BlackBerry Manager.
Infine, blackberry ha fatto le pulizie primaverili eliminando dallo store online tutti i dispositivi non dtek e mettendo in sconto tutti gli accessori presenti.
Yi (4K, companion apps)
Al pari di blackberry anche yi technology non è da meno, ed il brand cinese negli ultimi 30 giorni ha aggiornato più volte la propria app companion per smartphone. Si tratta principalmente di bug fix anche se non mancano un paio di funzioni aggiuntive, tra cui il Collage in fase di editing.
Ovviamente molto più interessanti sono stati i due aggiornamenti firmware rilasciati per la yi 4k (qui tutti i miei focus al riguardo):
- v1.5.1
- Adds Chinese language choice
- Adds SD Card Optimization
- Optimizes USB LED function which syncs the battery lights indicator
- Optimizes SD card compatibility
- Fixes crash issue with firmware downgrade
- v1.5.6
- Fixed issue with ending time-lapse photo mode
- Fixed issue of "In Processing" prompt when file deletion has failed
- Fixed the crash issue when turning on AV-OUT and Quickview
- Fixed firmware upgrade issues
- Optimized UI
- Optimized ability to turn off the camera when in Quickview
Evito di dilungarmi troppo poiché nelle prossime settimane provvederò a pubblicare un focus dedicato a tutte le novità introdotte. Stay tuned!
Nintendo (Switch, accessori & giochi)
Sono già passati 3 mesi dal suo debutto, ma ancora oggi continuano imperterriti il successo di vendita e l'interesse da parte degli utenti verso l'ultima console di nintendo, la switch (qui tutti i miei focus al riguardo): nel mese di aprile essa è stata la più venduta, grazie anche alla pubblicazione di Mario Kart 8, surclassando qualsiasi competitor (e portando di conseguenza le azioni nintendo in su). Nel mese di maggio, poi, l'interesse non è affatto scemato, tant'è che le vendite stanno costantemente superando quelle che fece registrare la Wii (l'ultimo vero successo di nintendo). Gli analisti suggeriscono che alla fine di questo anno fiscale il numero totale di dispositivi venduti supererà il numero di pezzi che riuscì a muovere la vecchia console nello stesso arco temporale.
Per cercare di porre rimedio alla grande richiesta, l'azienda nipponica sta aumentando sensibilmente la produzione di nuove unità, in un mercato che la vede contrapporsi ad aziende big come apple & co. le quali riescono a strappare la precedenza sulle filiere manifatturiere.
Intanto nvidia ringrazia (la scelta di nintendo di utilizzare i chip prodotti dall'azienda ha portato una valanga di introiti) e ci spiega perché le due company hanno deciso di collaborare.
Aldilà dei dati di vendita e delle prospettive future, a noi interessa il presente... e ci sono interessanti novità! Tanto per iniziare SwitchOS ha ricevuto un aggiornamento alla versione 2.3.0 che non ha portato stravolgimenti particolari ma i soliti bug fix. E parlando di fix, nei prossimi mesi samsung rilascerà un update per i propri TV che hanno problemi di connessione con la switch.
Con il rilascio di Unity 5.6 e dell'Unreal Engine 4.16, poi, ora la console è ufficialmente supportata da entrambi i framework, e gli sviluppatori (indipendenti e non) potranno iniziare seriamente a sviluppare nuovi titoli.
Parlando di giochi, nintendo ha annunciato l'arrivo di Pokken Tournament per l'autunno, 2k sports quello di NBA 2K18 ed ea ha ufficializzato Fifa 18. Questi titoli si aggiungono ad un parco che sta crescendo costantemente (vedi l'arrivo di ARMS, Splatoon 2 e tanti altri già rilasciati) e che inizia ad offrire possibilità per tutti i gusti. Per questo motivo nintendo ha aggiornato lo spot pubblicitario per la sua console inserendo appunto tutte le novità previste per l'estate.
Ovviamente nintendo parteciperà all'E3 con una presentazione di 30 minuti e con l'attesa anteprima, tra le altre, di Super Mario Odissey. Non mancheranno tornei ad ARMS e Splatoon 2.
Come saprete, se mi seguite su Instagram, nelle scorse settimane ho acquistato il PRO controller, proprio in vista del suo impiego con Splatoon 2, e nelle ultime ore ho pubblicato un video sul mio canale YouTube per mostrare tutte le periferiche ad oggi supportate dalla switch. L'azienda 8bitdo ha rilasciato un aggiornamento firmware per i propri controller (v4.0) rendendoli di fatto compatibili con la console di nintendo, ed io ne ho approfittato per mostrarveli in esecuzione:
Ma la notizia che in molti forse stavano attendendo è che i servizi online a pagamento sono stati rimandati di qualche mese: non si parla più autunno ma degli inizi del prossimo anno. Per ora, quindi, il multiplayer resterà gratuito e continueremo a fare da beta tester in estate con l'arrivo della nuova companion app per smartphone dedicata. Inoltre è stato dichiarato il costo, 19.99€ per l'abbonamento annuale più altre opzioni per abbonamenti mensili o trimestrali.
Prima di passare al prossimo ed ultimo tema, vi lascio il link ad un estremo drop test della switch: la console è stata lanciata giù da 1000 piedi di altezza. Come sarà andata a finire?
Canonical (HP & Ubuntu)
A chiudere la puntata odierna vi riporto un paio di news sul sistema operativo che muove il PC che ho acquistato per la mia fidanzata, Ubuntu. L'azienda inglese che ne segue lo sviluppo, canonical, come sappiamo ha chiuso definitivamente gli sviluppi di diversi software sui quali aveva concentrato molti sforzi negli anni addietro, tra cui Unity. Sebbene tale DE continuerà ad essere supportato perlomeno fino al 2021 poiché utilizzato -ad esempio- in Ubuntu 16.04 che è una versione Long Term Support, dalla 17.10 si tornerà a Gnome. In aggiunta a ciò verrà sostituito anche LightDM con GDM.
Personalmente mi mancherà tantissimo Unity, ormai perfettamente integrato nel mio flusso di lavoro quotidiano... Comunque, come vi avevo anticipato, vi riporto quelle che sono le sensazioni della utilizzatrice del laptop di hp: lo sta trovando davvero fantastico, esattamente ciò che desiderava, andando a confermare quelle che erano state le mie impressioni iniziali. Ma sarà davvero interessante capire come lei, da utente "medio", digerirà l'eventuale passaggio da Unity (interfaccia che ormai anche lei utilizza da tanto tempo e con cui si trova a suo agio) a Gnome...
E su questo interessante (:-P) quesito vi saluto.
Alla prossima puntata!
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